Nuova bracciante morta nei campi in Puglia, l’esito dell’autopsia

Un’altra morte rosa nei campi pugliesi: stavolta a morire mentre lavorava in campagna Giuseppina Spagnoletti, bracciante agricola di 39 anni di Bernalda (Matera) colta da un malore giovedì scorso mentre era al lavoro in un’azienda agricola nelle campagne di Ginosa. L’autopsia eseguita nel pomeriggio di ieri nell’obitorio del cimitero di Ginosa dal medico legale ha identificato come causa di morte un infarto avvenuto sul luogo del decesso.

Le indagini, tuttavia, non sono concluse: ulteriori esami istologici verranno effettuati sul corpo della donna per stabilire con certezza le cause, ma – secondo quanto si è appreso – sarebbe stata rilevata un’aritmia, di cui forse la 39enne non aveva consapevolezza, che, unita allo sforzo e alle alte temperature, avrebbe poi determinato l’insufficienza cardiaca.

Il magistrato inquirente, ha iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’azienda agricola che si estende tra la Basilicata e il tarantino. La donna era al primo giorno di lavoro in quei campi, ma in passato era già stata impiegata come bracciante agricola.