“Spendi 1000 euro, spendi 100.000 ma comprate queste ca..o di fototrappole” – gli aggiornamenti da via Ascianghi a Bari non lasciano dubbi: quello dell’abbandono rifiuti a Bari è un problema attuale ancora troppo radicato che in alcuni casi comporta la nascita di puzzolenti discariche abusive. E’ quanto denuncia ancora una volta un cittadino indignato, sempre lui, Leonardo Rizzi, che ancora una volta, nonostante il ripetersi del fenomeno di abbandono rifiuti, non si scoraggia e prosegue il suo piccolo-grande lavoro di informazione.
le immagini sono state diffuse sui social (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).
Stando a quanto dichiarato dal cittadino, non pochi cittadini di origine straniera raccolgono rifiuti che poi depositano nei pressi di una struttura ubicata nella suddetta via. Montagne di materiale di risulta, ferri, cavi, sanitari, piastrelle. Il tutto poi soggetto ad occasionali combustioni illegali di rifiuti, aumentando ancora di più il rischio ambientale nell’area. I controlli non sembrano affatto sufficienti e cittadini, baresi ed extracomunitari, continuano ad abbandonare i rifiuti noncuranti dell’illegittimità delle loro azioni.
E ancora: proseguendo la singolare passeggiata, il cittadino documenta la presenza di un vero e proprio cimitero di carcasse di frigoriferi, bustoni vari, giocattoli, elettrodomestici, indumenti. E ancora: una montagna di copertoni abbandonati facilmente infiammabili. Se qui ci fosse un incendio sarebbe l’esplosione di una bomba ecologica ai danni dell’intera città. L’amministrazione è invitata ad andare a controllare. Il VIDEO diffuso su Facebook da Rizzi:
VIA ASCIANGHI SETTEMMBRE 2017
Posted by Rizzi Leonardo on Tuesday, September 12, 2017