In Puglia disoccupazione ai massimi storici, ma il governo vede il pil aumentare

“Il rapporto di ottobre di Confindustria, laddove ce ne fosse ancora bisogno, non lascia dubbi sul forte gap del Mezzogiorno rispetto al resto d’Italia. Mentre il Pil cresce il sud arretra. Tra i dati emersi non si può sottacere il gravissimo crollo della percentuale di occupati in Puglia, fanalino di coda delle regioni del Sud con il 44,3% di occupati a fronte del 57,2 nazionale. L’Europa cresce, il nord inizia a dare segnali di ripresa ma il Sud è fermo” – lo ricorda il consigliere regionale Ernesto Abaterusso (Presidente Gruppo consiliare Articolo 1 – MDP).

“Questo perché il Governo ha scelto una strategia economica che ha favorito le grandi imprese private, maggiormente presenti al Nord del Paese, tralasciano l’opportunità di investire sul pubblico che, da sempre, è stato il vero fautore di crescita nel Mezzogiorno. Siamo indietro e nessuno pare voglia ammetterlo. L’Italia è ultima in Europa e la Puglia ultima in Italia. Un capolavoro di Renzi & Co. senza eguali. Ciechi e sordi ai numeri, esaltano una crescita che è minima rispetto agli altri Paesi europei. Serve un cambio di rotta ed una nuova sinergia tra Governo e Regioni. La crescita non si ottiene coi bonus e i regali ai diciottenni, ma con investimenti veri”⁠⁠ – conclude Abaterusso.