“ANIMALISTI D’ITALIA TUTTI UNITI CONDIVISIONI A GO GO!! BARI – BARIALTO: BECCATO IN FLAGRANZA DI REATO IL BALORDO CHE HA AVVELENATO DIVERSI GATTI..DI CUI ALCUNE GRAVIDE. L’INFAME ALL’ARRIVO DELLE FORZE DELL’ORDINE SI È BARRICATO IN CASA. SERVE SIT-IN FISSO DI PROTESTA IN LOCO. CHIEDIAMO SUPPORTO DEI VOLONTARI BARI E PROVINCIA E TUTTA ITALIA!!” – è quanto possibile leggere in un post accompagnato da due distinti filmati diffusi su Facebook da un’attivista animalista.
A quanto pare, non poche sono risultate le segnalazioni circa un misterioso assassino di gatti attivo nel barese da diverso tempo. Le segnalazioni sui social si sarebbero moltiplicate negli ultimi tempi (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).
Stando dalle informazioni riportate da alcune testate giornalistiche locali, il filmato sarebbe stato girato in un cortiletto nel comune di Casamassima.
Nel video diffuso su Facebook si nota un signore di mezza età maneggiare il corpo senza vita di un gatto. Per alcuni attimi, l’uomo entra all’interno di un edificio con il gatto tra le mani per poi uscire nuovamente stavolta a mani vuote. Nel secondo filmato si notano altri gatti, alcuni dei quali parzialmente coscienti ma in fin di vita, evidentemente avvelenati. In entrambi i filmati l’uomo sembra aggirarsi in maniera furtiva. Li linkiamo qui sotto (da opzione incorporamento Facebook):
Posted by Anna Rita Melfitani on Tuesday, September 19, 2017
Linkiamo qui sotto il secondo filmato diffuso su Facebook, purtroppo ancora più inquietante del primo:
Posted by Anna Rita Melfitani on Tuesday, September 19, 2017
Ricordiamo che uccidere animali è un reato punibile dalla Legge oltre che un’azione eticamente ingiusta e vergognosa. Questi sono animali indifesi che vengono maltrattati ed uccisi da soggetti senza scrupoli. Ci chiediamo se queste “persone” siano in grado di comprendere il valore della vita visto e considerato che troppo spesso si sentono brutte notizie anche ai danni di vite umane.
E’ quindi possibile pensare che chi non rispetta la vita di un gatto o di un cane molto probabilmente non comprenderà il reale valore della vita anche nei confronti degli esseri umani. Ovviamente questi sono nostri pensieri e valutazioni personali. Alle forze dell’ordine il compito di indagare sul materiale diffuso su Facebook per poter risalire all’identità dell’autore di queste azioni e ricostruire l’intera vicenda.