Bari: la moglie lo accusa di tradimento, lui: “ho fatto tardi perché ho ucciso un uomo” – condannato a 20 anni per un omicidio

Aveva ucciso un ragazzo di soli 26 anni nel 2001 per un “debito” e a distanza di anni l’omicidio è stato confermato grazie alle accuse di tradimento che la moglie dell’assassino, il 50enne Domenico Velluto, aveva lanciato contro il marito, descritto come sempre spesso ritardatario durante le ore di cena.

Stando alle ricostruzioni degli interrogatori diffusi dagli inquirenti, la moglie dell’assassino, oggi testimone di giustizia, avrebbe raccontato di come, quella sera del 14 febbraio 2001, avesse atteso l’arrivo del marito con circa due ore di ritardo. I due avrebbero dovuto vedersi per una cena. Una volta arrivato in ritardo, il marito si sarebbe giustificato con la moglie affermando di aver impiegato del tempo per uccidere un uomo.

L’omicidio, fanno sapere alcune testate giornalistiche e quotidiani online, sarebbe avvenuto per un debito non pagato e per una partita di droga. Grazie a questa importante testimonianza si è riusciti ad individuare le responsabilità di Velluto riaprendo il caso precedentemente archiviato.