Di quel palazzo abbandonato negli anni si era detto di tutto: si diceva che le tapparelle e finestre si aprivano e chiudevano da sole, rumori di catene sulle scale e ovviamente, come si suol pensare in casi come questi, l’immancabile leggenda di un fantasma che alcuni affermano fosse veritiera.
Stiamo parlando della palazzina di tre piani presente a Ruvo di Puglia in via Madonna delle Grazie, nella periferia del comune del barese, famoso per le altre cose per il suo grande museo archeologico. Oggetti rotti o che “si rompevano da soli”, lenzuola strappate, rumori, luci e suoni apparentemente inspiegabili che alcuni residenti del posto avrebbero notato nel corso degli anni. Tutti indizi che con il passare del tempo hanno alimentato la diceria della presenza di un fantomatico fantasma all’interno dell’edificio.
Si diceva ad esempio che anni fa la suddetta palazzina fosse abitata o comunque frequentata e che i residenti dell’edificio fossero spesso vittima di strane situazioni, una delle quali (e il condizionale è d’obbligo) avrebbero portato alla scomparsa momentanea di una bambina poi ritrovata inspiegabilmente sul ciglio di casa. Insomma, situazioni anomale che hanno contribuito alla “nascita” del fantasma o per chi ci crede, alla diffusione della sua storia.
Storia che sembra arrivata al termine visto e considerato che giusto nel mese di settembre 2017 la stesa palazzina è stata demolita. Durante la fase di demolizione, qualcuno sostiene di aver visto un’insolita sagoma all’interno dell’edificio, poi indicata con una freccetta rossa inserita su uno scatto fotografico diffuso sui social. Un finale degno di un giallo inedito. Linkiamo qui sotto la foto diffusa da un cittadino su Facebook:
Il palazzo dei fantasmi a Ruvo di Puglia è stato demolito e guardate bene cosa hanno trovato nel cuore del palazzo!!!
Posted by Moncelli Pino Seba on Tuesday, September 26, 2017