Quando Mario Monicelli visitò Bari – il VIDEO del reportage

Nel corso della giornata del 5 Luglio 2007, a Bari, decine tra giovani attori e registi parteciparono al Festival “Cinemadamare”. All’inaugurazione del Festival partecipò con grande orgoglio da parte di tutti, lo storico regista italiano Mario Monicelli, che dedicò l’intera giornata visitando la città di Bari in compagnia degli organizzatori del Festival e di Vito Giuss Potenza, regista di “Nicola li dove sorge il sole” e di “Piripicchio, l’ultima mossa” con Nicola Pignataro.

Durante l’incontro con il Maestro Monicelli VideoAndria.com documentò l’evento, e a distanza di anni recuperò il materiale girato per diffonderlo pubblicamente in maniera integrale. Il risultato consiste in più di 20 minuti di racconti e pensieri, alcuni forse inediti, della vita professionale di Monicelli che toccano l’animo di chi lo ascolta riportando le sue esperienze vissute e catturando l’immaginazione di chi lo ascolta.

Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915 – Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista, sceneggiatore e scrittore italiano. Monicelli è stato uno dei più celebri e apprezzati registi italiani. Insieme a Dino Risi e Luigi Comencini, fu uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, che ha contribuito a rendere nota anche all’estero con film come Guardie e ladriI soliti ignotiLa grande guerraL’armata BrancaleoneAmici mieiIl marchese del Grillo. Candidato per sei volte al Premio Oscar, nonché vincitore di numerosi premi cinematografici, nel 1991 ha ricevuto il Leone d’oro alla carrieraalla Mostra del cinema di Venezia.

Tra i suoi film più popolari ricordiamo “I soliti Ignoti” con Vittorio Gassman e Marcello Matroianni, “Amici miei” con Ugo Tognazzi e “Il marchese del Grillo” – con Alberto Sordi. Ormai minato da un cancro alla prostata in fase terminale, la sera del 29 novembre 2010 verso le ore 21, Monicelli, a 95 anni, decide di togliersi la vita gettandosi nel vuoto dalla finestra della stanza che occupava nel reparto di urologia, al quinto piano dell’Ospedale San Giovanni Addolorata, dove era ricoverato. Dopo le commemorazioni civili tenutesi nella sua casa romana al Rione Monti e presso la Casa del cinema, il suo corpo è stato cremato. Nel 2013 il cantautore toscano Appino, frontman degli Zen Circus, dedica a Mario Monicelli il brano Il testamento, con particolare riferimento all’episodio della morte del regista.

A distanza di anni, il reporter e documentarista Nick Ferrara: “Fu un bel ricordo. Egli diceva: “nella vita non bisogna sperare, bisogna agire. La speranza è una trappola inventata dai padroni. La speranza è quella di quelli che ti dicono che “Dio…”, “state buoni, state zitti, pregate, ché avrete il vostro riscatto, la vostra ricompensa, nell’aldilà; intanto perciò, adesso, state buoni, sarà nell’aldilà”. Così vi dicono: “state buoni, tornate a casa, sì, siete dei precari ma intanto fra due o tre mesi vi riassimeremo ancora, vi daremo il posto, eccetera; sì, sì, state buoni”. Vanno a casa e stanno tutti buoni. “Abbiate speranza”! Mai avere la speranza: la speranza è una trappola. È una cosa infame inventata da chi comanda”. Il VIDEO: