E’ agli arresti domiciliari un 78enne del Foggiano accusato di violenza sessuale aggravata e continuata, di atti sessuali con minorenne e di corruzione di minorenne. L’uomo, un vicino di casa, avrebbe abusato più volte di un bambino, che all’epoca dei fatti aveva solo sette anni, anche approfittando del fatto che la sua situazione familiare era in grave disagio economico e socio ambientale. Infatti i genitori del piccolo erano affetti da problemi di alcolismo e in precarie condizioni economiche.
Il 78enne adescava il bambino dandogli brioches, caramelle o piccole somme di denaro, minacciandolo, se avesse rivelato a qualcuno della loro relazione, che “per lui sarebbero stati guai”. Solo nel settembre 2013 il bambino è stato inserito in una casa famiglia, e proprio in seguito all’allontanamento dalla casa dei genitori, si è venuto a conoscenza degli abusi subiti dalla persona indicata dal bambino nel vicino di casa.