Prima la dichiarazione di morte cerebrale, poi la definitiva conferma del decesso. Se ne va a 60 anni Cosimo Mele (conosciuto come Mimmo), ex deputato dell’Udc, costruttore ed ex sindaco di Carovigno (Brindisi).
Ad uccidere l’ex politico un’ischemia che lo ha colpito la notte scorsa e, nel primo pomeriggio, è stata dichiarata la morte cerebrale dai medici dell’ospedale Perrino di Brindisi, dove era stato ricoverato dopo un passaggio all’ospedale di Ostuni. Mele, quando era parlamentare, fu coinvolto in uno scandalo a luci rosse, nato dal malore di una escort che si trovava con lui in un noto albergo romano. Il processo a suo carico – con l’accusa di avere ceduto droga alla donna che si era sentita male – durò quasi dieci anni e si concluse con il non luogo a procedere per l’intervenuta prescrizione.
A seguito dello scandalo, Mele si dimise da parlamentare ma nel 2013 si candidò come sindaco di Carovigno e fu eletto, salvo poi dimettersi anche da quell’incarico a febbraio 2015 dopo che la sua giunta fu sfiduciata. Da allora era rimasto lontano dalla scena politica e si era dedicato all’attività imprenditoriale privata. L’ischemia lo ha colto all’improvviso e lo ha portato allo stato di coma, per condurlo alla morte nel giro di poche ore. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.