Mattinata movimentata a Santo Spirito durante lo svolgimento del mercato settimanale del mercoledì. In ballo c’è il trasferimento dall’attuale sito, messo in fortissima discussione per motivi di sicurezza essendo privo di vie di fuga e di corsie di emergenza interne. La soluzione prospettata dall’amministrazione comunale di Bari nel corso della riunione dello scorso 6 ottobre, alla presenza del Presidente del V Municipio, è quella di trasferire il mercato sul lungomare; area ritenuta idonea sia per le dimensioni che garantirebbero la sicurezza richiesta dalle vigenti disposizioni che per immediata vicinanza con l’attuale sito.
Nel corso del mercato di mercoledì 11 ottobre a Santo Spirito si è tenuta una prima consultazione organizzata dalle Associazioni CasAmbulanti Italia e UNIMPRESA. Gli Operatori hanno manifestato interesse per la proposta pur riconoscendo l’elevata esposizione dell’area al vento e alle intemperie. Condizione che risponde a verità tanto che anche nella mattina del mercato di mercoledì 11 ottobre, nonostante la splendida giornata soleggiata e calma, la differenza tra l’attuale area e quella sul lungomare era evidentissima. Presente il Dirigente sindacale Savino Montaruli il quale ha altresì raccolto alcune dichiarazioni audio/video da parte di operatori concessionari di posteggio nel mercato in questione.
E’ stato lo stesso Presidente UNIMPRESA e Coordinatore CasAmbulanti Italia a presentare già una serie di elementi aggiuntivi come la possibilità di recuperare in maniera automatica, anche in edizione serale e festiva, eventuali mercati persi a causa delle avverse condizioni meteo.
Questa proposta verrebbe altresì vista come rivoluzionaria specie in una località quel è quella di Santo Spirito ove ciò non sarebbe mai accaduto prima. Queste ed altre le osservazioni che saranno approfondite nei prossimi incontri durante i quali si valuteranno anche aspetti legati alla tempistica ed alle procedure propedeutiche perché il trasferimento si realizzi in piena legittimità e nel rispetto delle norme vigenti. Un VIDEO diffuso da Unimpresa: