Aumentano i casi di tumore in Puglia: centinaia di diagnosi in più in un solo anno

Aumentano in maniera impressionante i casi di tumore nella regione Puglia: si tratta infatti della seconda causa di morte in tutta la regione. Solo nell’anno 2016 sono stati accertati circa 21.900 nuovi casi di patologie neoplastiche di cui 11mila e 600 uomini e 10.300 donne. A riportare i dati lo scorso febbraio fu l’Associazione italiana registro tumori (Airtum). Un dato preoccupante se si ricorda che nel 2014 i casi di tumore diagnosticati furono 13.000 mentre 2015 erano in totale circa 20.000. L’incremento dunque, c’è, e dovrebbe convincere l’opinione pubblica e il mondo della sanità a tenere gli occhi aperti davanti alla piaga del secolo che continua a provocare vittime.

I tumori più diffusi nelle donne sono: tumore al seno (2900 casi, pari al 29 per cento), seguito da quello al colon retto (1300 casi), polmone (600 casi), stomaco e melanoma (300) ed infine cervice (150). Per gli uomini primo posto per il tumore alla prostata, con 2mila casi, seguito dal colon retto e polmone (1900 casi), 300 i casi per stomaco e melanoma.

Le provincie meno colpite: Lecce registra una lieve diminuzione per i casi di cancro alla vescica così come il cancro al polmone con percentuali che oscillano tra il 14 e il 19 per cento contro una media nazionale del 10 e del 15 per cento. Nella provincia di Taranto, li dove vi è l’acciaieria ILVA, vi è uno spaventoso incremento con un eccesso del 30 per cento dell’incidenza di tumori in età infantile rispetto alla media nazionale, nella Bat il tumore al fegato con un’incidenza del 33 per cento contro il 20,3 per cento della media nazionale. Per le altre province si rientra nella media nazionale.

“Stiamo potenziando i servizi anche su scala regionale” – aveva dichiarato il direttore scientifico dell’Oncologico di Bari annunciando l’aumento dei posti letto da 80 a 150 e una quarta sala operatoria. Poi vi è ovviamente l’importanza di una corretta prevenzione: “Gli studi testimoniano che corretti stili di vita – spiega il preside della Scuola di Medicina, Loreto Gesualdo – possono prevenire il 30 per cento dei tumori. E noi da Bari stiamo promuovendo la disciplina della Nutrigenomica che si occupa di studiare le correlazioni tra alimenti e le modifiche del dna…”.

Aumentano nel frattempo i bambini obesi in Puglia:

Secondo il Rapporto Osservasalute 2016 Le prevalenze di sovrappeso ed obesità tra i minori aumentano, significativamente, passando dal Nord al Sud del Paese (33,0% al Sud rispetto al 19,7% del Nord-Ovest, al 22,5% del Nord-Est, al 23,8% del Centro e al 24,8% delle Isole), con percentuali particolarmente elevate in Puglia (31,4%).

“L’effetto nefasto di una cattiva alimentazione non è solo l’obesità– insiste il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti –  perché il 35% dei tumori, secondo i dati della Lilt, si sviluppa a seguito di una alimentazione scorretta. Ciò dimostra l’importanza prioritaria di formare una vera e propria cultura della ‘buona e sana tavola’, educazione che deve partire necessariamente dall’età scolare per vivere meglio e più a lungo. I prodotti tradizionali e tipici rispondono all’esigenza di garantire sicurezza alimentare, tutela ambientale e salvaguardia della storia e del patrimonio di tradizioni del territorio.
Da ciò l’impegno della Coldiretti Puglia, attraverso il progetto di Campagna Amica, di offrire agli studenti e alle loro famiglie, agli insegnanti e, più in generale, ai consumatori una visione concreta e reale dell’agricoltura regionale e un serio programma di educazione alimentare”.

Tuttavia, la colpo non sarebbe attribuibile esclusivamente ad errati stili di vita che forse contribuirebbero perlopiù all’incremento della malattia quando essa è già nata all’interno dell’organismo umano (alcuni alimenti piuttosto che altri alimenterebbero di fatto le cellule cancerogene). L’aumento della percentuale dei casi di tumore nella zona di Taranto, ad esempio, dimostra che a causare le patologie sono soprattutto le forme di inquinamento causate dall’uomo ai danni dello stesso.