Una chiusura temporanea dell’istituto con segnali di “divieto assoluto” di avvicinamento presso la struttura dell’Istituto scolastico Superiore “Dell’Olio” di Bisceglie dopo il grave danneggiamento della copertura avvenuto nella giornata del 23 ottobre 2017, caratterizzata da potenti raffiche di vento che hanno causato problemi a molti comuni del nord barese.
La lamiera di una tettoia di oltre 400 metri quadrati, (praticamente la larghezza delle stanze aule comprese), è precipitata lungo la parte di ingresso della struttura scolastica, spingendo l’ente locale ad ordinarne la chiusura. L’istituto risulta infatti praticamente inagibile e tutte le attività ad esso legato sono state sospese.
“Una tragedia sfiorata”, denunciano genitori e alunni, che insieme con la dirigenza scolastica da anni segnalano la precarietà delle condizioni della struttura. Quel tetto in lamiera era in attesa di lavori di manutenzione sin dallo scorso febbraio. L’istituto resta quindi chiuso ed inagibile al pubblico e agli studenti.
Si è poi parlato di una riapertura soltanto nelle ultime ore, con la chiusura parziale delle aule soggette allo “scoperchiamento” che saranno soltanto riaperte alle attività scolastico solo quando la Provincia BAT troverà le risorse economiche per le operazioni di messa in sicurezza e manutenzione. “Fortunatamente è accaduto di notte” – commenta qualche cittadino indignato alludendo al fatto che quella situazione andava risolta ben prima dell’incidente (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).
Nel frattempo è corsa alle responsabilità e alle accuse politiche tra chi amministra oggi l’ente provinciale, chi lo ha amministrato e l’opposizione politica biscegliese. La speranza comunque è che la problematica possa essere risolta in forma definitiva il prima possibile.
Del singolare caso ne ha parlato anche il servizio televisivo locale che linkiamo qui sotto (Fonte: Canale YouTube di Amica9tv):