“Stanno potando gli ulivi pugliesi per il gasdotto della multinazionale contro il volere del popolo”

Il gasdotto s’ha da fare: nonostante le proteste di cittadini, comuni e Regione, via libera alla multinazionale. Le attività burocratiche infatti hanno dato il via libera definitivo alla costruzione del gasdotto che dall’Azerbaigian porterà gas in Europa. Il progetto è sostenuto dall’Unione Europea. Tap procede con le potature degli ulivi sul tracciato del gasdotto di Melendugno con la presenza delle forze dell’ordine mentre non si placano le proteste di attivisti e cittadini.

Queste sono le immagini di un Popolo che lotta per la propria terra, un Popolo violato, stuprato e privato dei propri diritti. Queste le immagini di uno Stato che ordina di arginare e bloccare il volere di un Popolo che chiede solo di essere ascoltato e che non vuole un’opera inutile quale è TAP” – scrive una cittadina pugliese su un post diffuso su Facebook con alcuni scatti fotografici.

“Uno Stato che ribadisce ancora una volta il suo voler essere colluso con i poteri forti mafiosi, che pensa ai propri tornaconti ed è convinto di poter piegare un ramo di giunco, ignaro che potrà piegarlo ma la forza di volontà lo riporterà ad essere sempre sano. Sano di quei valori di libertà, giustizia e di amore incondizionato verso quelle terre che l’ha visto nascere”.

“Scorre in quelle vene quel sangue rosso, vivo, batte inarrestabile il cuore di tutti coloro che vivono in quelle terre e per quelle terre e che non si lasciano corrompere e comprare. In democrazia uno Stato rappresenta sempre il suo Popolo. Questa è la mia terra. La mia Puglia” – conclude la cittadina. Il post:

Queste sono le immagini di un Popolo che lotta per la propria terra, un Popolo violato, stuprato e privato dei propri…

Pubblicato da Miriam Masciopinto su Mercoledì 1 novembre 2017