Disastro ambientale a Barletta, l’accusa: “danni alla salute dei cittadini”

A Barletta continua la querelle per il caso Unicem, a segnalarlo è l’avvocato Michele Cianci, Presidente del Comitato Operazione Aria Pulita BAT, con una nota: “Comunico che in data odierna il Gup del Tribunale di Trani, dott. Francesco Messina, ha rinviato a giudizio i vertici Buzzi Unicem assieme ad altri per il grave reato di disastro ambientale colposo. Tale decisione apre scenari per i cittadini di Barletta, per la Provincia BAT e per la Regione Puglia, tutti costituiti parte civile, unitamente al Comitato da me rappresentato, in questo processo, ma anche per altre città costrette a sopportare gli inceneritori nell’ambito del proprio territorio. Come nel 13 febbraio 1503, da Barletta parte una nuova disfida che si allargherà in altre città“.

La comunità barlettana, è fortemente provata in tema di ambiente e di salute pubblica, infatti da tempo ha lamentato di subire sul proprio territorio e sulla propria pelle e polmoni, delle violazioni in materia ambientale. La segnalazione nella nota diramata, evidenzia la decisione presa dal GUP, dopo aver vagliato la documentazione contenuta dal fascicolo processuale, fissando l’udienza di apertura del dibattimento per il giorno l’8 gennaio 2018, presso il Tribunale di Trani in composizione collegiale.

Nove delle 17 persone coinvolte sono state rinviate a giudizio l’8 gennaio 2018 a Trani, mentre le altre otto persone coinvolte  hanno fatto richiesta di rito abbreviato, fissato per il 24 gennaio prossimo.  Per tutti gli imputati, l’accusa è di disastro ambientale colposo.

Per l’accusa, vi è stato uno smaltimento “illecito” di rifiuti speciali, che avrebbe causato emissioni inquinanti prodotti dalla combustione di rifiuti superiori al limite di legge prevista nell’ambito della tipologia dei rifiuti, trattandosi di un impianto situato nei 200 metri da insediamenti residenziali”.  Proprio questa nuova attività di incenerimento dei rifiuti avrebbe creato la “diffusione areo-dispersa di sostanze inquinanti oltre i limiti di legge“.

Una sentenza accolta con estrema soddisfazione dalla parti civili costituitesi nell’inchiesta Buzzi Unicem per il reato ambientale durante la quale ieri il gup del tribunale di Trani Francesco Messina ha disposto il rinvio a giudizio di 9 persone tra cui i vertici aziendali. 9 i rinviati a giudizio, rito abbreviato per altri 8. Linkiamo qui sotto un video diffuso su YouTube:

Nove persone sono state rinviate a giudizio nell’inchiesta sulle emissioni inquinanti prodotte dalla cementeria Buzzi-Unicem di Barletta. Sono accusate di disastro ambientale colposo. Altri 8 indagati hanno chiesto il rito abbreviato. Linkiamo qui sotto un altro servizio televisivo (Fonte: YouTube – Tele Sveva):