Uccidono gatto a consigliere pugliese, altri cinque scomparsi nel nulla

“Non so cosa stia succedendo” – con queste parole il consigliere regionale Mario Loizzo, e del gruppo ‘La Puglia per Emiliano’ commenta l’orrenda uccisione del suo gatto ad opera (per ora) di ignoti. “Postare la propria tristezza” – scrive Turco sul social network – “può solo alleviarla. Dei miei cinque gattini, di cui ero e sono innamorato, mi rimane Musetto. Gli altri sono scomparsi in appena sette giorni, Nerone ucciso: sembrava dormire, fino a ieri sera me lo coccolavo, lo baciavo e lo accarezzavo. Non so chi o cosa sia accaduto, so che sto piangendo come un bambino e non me ne vergogno”.

“Gesti gravi e preoccupanti, sui quali sono certo che magistratura e forze dell’ordine faranno chiarezza al più presto” –  commenta così il presidente del consiglio regionale pugliese, Mario Loizzo in merito alla vicenda “Episodi odiosi, che rivelano la volontà di intimidire”, accusa Loizzo. “Certi atti di viltà e di violenza inaudita – commentano i consiglieri della ‘Puglia con Emiliano’ Paolo Pellegrino, e Alfonso Pisicchio – non fermeranno lo spirito del nostro collega Turco, al quale va la nostra massima vicinanza e solidarietà. Nessun atto intimidatorio potrà spegnere la sua voce e la sua tenacia nella passione civica e politica”.

Ancora non è chiara l’identità dell’autore (o degli autori) del vile gesto, fatto sta che l’uccisione di questi animali, “colpevoli” forse soltanto di aver vissuto con un consigliere regionale, la dice lunga sul livello di “cultura” praticamente inesistente che imperversa ancora oggi nella psiche di alcuni conterranei pugliesi. Speriamo che le indagini delle forze dell’ordine possano individuare l’autore del vergognoso gesto ai danni di creature indifese.

“Non è un mese fortunato! Dopo i gattini, questa notte il furto dell’auto. Grazie” – aveva inoltre precisato il consigliereNei giorni scorsi cinque gattini sono scomparsi dalla sua abitazione di Torricella, in provincia di Taranto. Poi gli hanno ucciso un altro gatto, Nerone, e infine hanno rubato l’auto a sua figlia, mentre svolgeva il servizio 118 a San Marzano di San Giuseppe.

“Da qualche tempo il collega consigliere regionale Giuseppe Turco è il bersaglio di atti odiosi e intimidatori che è bene far cessare immediatamente, cosa che sono sicuro le autorità competenti faranno al più presto” si legge in un post diffuso sui social dal collega Sabino Zinni.

“Qualche giorno fa il furto dei suoi 5 gatti dalla sua abitazione e la barbara uccisione di uno di essi, lasciato esanime in bella mostra. Ieri il furto dell’auto di sua figlia, mentre questa era impegnata a prestare servizio su un’ambulanza del 118″.

“Sono i segnali di un tentativo di scoraggiare un uomo e un politico determinato evidentemente a non piegarsi a certe dinamiche. A lui va tutta la mia personale solidarietà, nonchè la vicinanza del gruppo Emiliano Sindaco di Puglia che presiedo. Se questi sono i segnali forti che qualche scellerato cerca di lanciare all’indirizzo delle istituzioni, sappia che noi saremo più forti” – conclude Zinni.