Come se non bastavano i numeri problemi da risolvere del terzo millennio, tornano a distanza di anni gli idioti che lanciano sassi dai cavalcavia. Stavolta un episodio è avvenuto nel territorio di Torino ai danni di un camionista pugliese. L’Italia torna dunque ad essere vittima di questi soggetti criminali che lanciano sassi dai ponti mettendo a rischio la vita degli automobilisti.
“Sono ritornato a casa, da Torino a Foggia, e ancora mi tremavano le gambe. Avevo dei pezzi di vetro fino nelle scarpe ma almeno sono vivo”: così Arcangelo Antonacci, camionista di 48 anni, ha commentato a La Stampa un episodio avvenuto lo scorso venerdì. Stando a delle ricostruzioni, il sasso lanciato dal cavalcavia all’altezza dell’ingresso dell’Interporto Sito, sulla tangenziale Sud di Torino ha causato la rottura del vetro del mezzo pesante. Un episodio simile a quello avvenuto nei dintorni di Milano, dove la signora Nilde Caldarini è morta di infarto probabilmente per lo spavento causato dal lancio di sassi.
“Erano tre, quattro ragazzi con le bici” – ha raccontato alla Polizia Stradale, affermando quindi di essere riuscito a vedere gli autori del vile gesto. ha raccontato alla polizia stradale. La Procura ha aperto un fascicolo per lancio di oggetti pericolosi e danneggiamento mentre un terzo episodio simile avvenuto a Messina ha portato all’arresto di due 17enni per tentato omicidio.