“Ti ho tradito per salvarti la vita” – è il messaggio disperato ma al contempo razionale di una mamma di Corato nei confronti del figlio 24enne. Stando a quanto riportato da alcune testate giornalistiche locali, il giovane risultava latitante da circa tre mesi ovvero da quando era fuggito di casa per sfuggire agli arresti domiciliari a causa dello spaccio di droga.
Il giovane, raccontano alcuni giornali online, è stato arrestato mentre è arrivato in ospedale per raggiungere la sua compagna, incinta ed accompagnata dalla madre di lui. Daniela (così è riportato negli articoli online) ha quindi contattato il figlio per incontrarsi presso l’ospedale di Terlizzi con il figlio, senza ovviamente dirgli che quello sarebbe stata un’operazione coordinata per arrestarlo. Un “tradimento per amore“, l’unico modo per evitare che il 24enne potesse peggiorare la situazione o che la stessa situazione potesse coinvolgerlo in eventi ancor più pericolosi. Daniela, 47 anni, separata e con un lavoro come vigilante in un negozio di Bari, ha temuto per la vita del figlio.
L’estremo gesto della mamma pare sia stato spinto anche da un danno analogo finito nel peggiore dei mondi: un conoscente del ragazzo, rimasto ucciso. Quanto basta per spingere una madre ad effettuare una segnalazione delle forze dell’ordine per programmare l’arresto traendo in inganno il figlio. Durante l’arresto il figlio avrebbe riferito alla madre di odiarla.
“Un giorno ammetterai che in cuor tuo era ciò che volevi anche tu: porre fine a questo supplizio. Forse mi vorrai incontrare e io avrò la conferma di essere una madre fortunata – conclude Daniela – perché potrò ancora vederti abbracciarti e parlarti” – si legge in una lettera scritta dalla madre e diffusa anche sull’edizione Bari di Repubblica.it.