Concorso vigili in Puglia: 4 su 10 sono parenti di politici. In corso indagini

Sono in corso accertamenti del pm in merito ad un concorso pubblico per Vigili in Puglia dopo alcune anomalie evidenziate nel corso di alcune analisi approfondite. Stando a quanto riportato da alcune fonti giornalistiche, infatti, quattro concorrenti sui dieci risultati idonei al concorso per l’assunzione nella polizia municipale di Gallipoli sarebbero avrebbero tra i loro parenti anche alcuni amministratori comunali. Tra le altre anomalie, il fatto che i concorsi per gli stessi incarichi sarebbero misteriosamente due e l’ingresso di soggetti che non avevano superato la prima fase.

Come riportano alcune testate giornalistiche locali, la gestione del bando sarebbe stata curata da un’agenzia del nord Italia in passato coinvolta per un’inchiesta giudiziaria senza dimenticare le indagini sul Sindaco circa presunte anomalie per la nomina del Comandante della Polizia Municipale. Un caso poi archiviato, mentre in questi giorni a Gallipoli tornano i dubbi sul nuovo singolare caso.

E’ molto probabile che il Tar possa sospendere il concorso ordinando all’amministrazione comunale gallipolina di rifare tutto. Le indagini sarebbero partite dopo le segnalazioni di alcuni soggetti esclusi dalla graduatoria, che verranno ascoltati uno ad uno dagli investigatori, le indagini dunque proseguiranno.