Amianto e tanti altri rifiuti in zona Sant’Angelo a Trani. Termometro di un livello culturale che non c’è – VIDEO

La presenza di ancora tanti, troppi rifiuti e tra questi anche alcuni pericolosi (amianto) è stata documentata in un video trasmesso in diretta su Facebook da un cittadino. Nelle immagini, registrate in zona “Sant’Angelo a Trani” si nota la presenza di tanti rifiuti, evidentemente abbandonati. Alcuni di questi sono stati illegalmente lasciati sulla strada, con il rischio pericolosissimo di poter intralciare il corretto transito dei veicoli.

Si tratta dell’ennesima segnalazione diffusa sul web  (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).

Oramai nella Provincia di Barletta – Andria – Trani come anche nel barese si contano decine di episodi simili, con vere e proprie mini-discariche a cielo aperto (che proprio “mini” non sono visto l’elevato numero di rifiuti abbandonati). Forse non tutti i cittadini ricordano che abbandonare rifiuti per le strade e/o in campagna o al mare è illegale oltre ad essere un atto stupido e dannoso per l’ambiente in cui viviamo. Non pochi comuni del territorio hanno da tempo promosso una campagna di sensibilizzazione ed al contempo aumentato le cifre riguardanti le sanzioni per i trasgressori. Nonostante questo, quello dell’abbandono dei rifiuti, sembra sia ancora una costante realtà nel territorio.

Abbandonare rifiuti, inoltre, non solo crea problemi nell’area ma anche quando questi dovessero essere recuperati, potrebbe ugualmente causare conseguenze ambientali a dir poco preoccupanti: fare la raccolta differenziata e trasportare i rifiuti ingombranti nelle isole ecologiche dovrebbe essere un’abitudine per tutti, in quando, anche e quetsi rifiuti dovessero essere raccolti, questi con molta probabilità, non essendo stati correttamente differenziati all’origine, finiranno in discarica. L’aumento dei rifiuti nelle discariche comporta un aumento dei costi e al contempo tutte le conseguenze note che le discariche portano ai nostri territori. Siamo tutti bravi a lamentarci per l’aumento delle discariche, eppure non pochi concittadini ancora oggi nel 2017 sembra non vogliano fare la raccolta differenziata, che capirebbe persino un bambino. Il compito dunque è quello di proseguire nel costante lavoro di formazione ed informazione e ovviamente denunciare simili episodi di degrado ed abbandono. Abbandono rifiuti che in realtà testimonia non solo un episodio di grave inquinamento ambientale e reato, ma anche il bassissimo livello culturale di alcuni a scapito dell’intera qualità di vita dell’ambiente in cui viviamo. Linkiamo qui sotto il video trasmesso dal cittadino su Facebook: