Ha violentato la figlia, aggredendola con pugni davanti alla nipotina di sette anni. E’ quanto accaduto nel pomeriggio di martedì 12 dicembre, a Cerignola. Stando a quanto riportato da alcune fonti giornalistiche locali, la Polizia di Stato un uomo di 48 anni per i reati di violenza sessuale aggravata e atti persecutori in danno della figlia, “accusata” di essersi separata dal marito e di aver intrapreso un’altra relazione.
La vittima, giunta in Pronto Soccorso, è stata interrogata dagli uomini della Squadra Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, riferendo alle forze dell’ordine di essere stata aggredita dal padre alla presenza della figlioletta di sette anni. In base a quanto raccontato, l’uomo, dapprima avrebbe scavalcato la recinzione dell’abitazione di lei, poi avrebbe aggredito la figlia con pugni. Dopodiché, avrebbe persino abusato sessualmente della vittima davanti alla figlioletta. La giovanissima nipote, impaurita per quanto stesse accadendo alla madre, avrebbe persino implorato il nonno di smetterla con l’aggressione-stupro ai danni della madre. Noncurante della richiesta della nipote, il nonno ha proseguito con l’aggressione minacciando poi di morte la nipote.
L’uomo ha smesso di aggredire la figlia soltanto dopo essersi accorto della presenza dei vicini di casa, che, dai balconi delle rispettive dimore, urlavano contro lo stesso per chiedere all’uomo di fermarsi. La donna si è poi recata al Pronto Soccorso, dove ha incontrato gli agenti della PS ai quali ha rivelato come l’aggressione sia soltanto l’ultima di una serie ad opera del cattivo padre, già autore di minacce ed intromissioni nella vita privata della figlia.
La donna ha infatti raccontato come gli atteggiamenti aggressivi del padre si fossero manifestati già quando ella era minorenne: all’epoca dei fatti la donna fuggì di casa, trasferendosi con quello che oggi è il suo ex marito. Dopo alcuni anni, la figlia dell’uomo ha avuto una bambina e poi ha deciso di separarsi. Il cattivo padre-nonno avrebbe da quel momento in poi cercato di maltrattare la figlia con insulti e persino inseguimenti, cercando di tagliare la strada alla stessa con un’automobile. Avrebbe poi parlato male della figlia all’ex marito di lei, esprimendo la volontà di aggredire la foglia, cosa che alla fine ha fatto.
Grazie al lavoro della Polizia di Stato, l’aggressore è stato individuato ed arrestato. “La Polizia di Stato prosegue il suo incessante lavoro a tutela delle donne che subiscono violenza, ponendosi in prima linea al fianco delle vittime, garantendo loro la massima tutela e il massimo impegno per assicurare alla giustizia gli autori di questi efferati crimini” – fanno sapere dal locale Commissariato. Una triste notizia che dovrebbe far riflettere tutte le famiglie: episodi del genere vanno sempre denunciati in anticipo, anche perché di mezzo spesso ci sono anche i bambini.