Il ministro dell’Interno, in Prefettura per un vertice sulla sicurezza, ha dichiarato che le misure messe in campo per affrontare una guerra tra clan che mina la sicurezza pubblica, si protrarranno per tutto il tempo che sarà necessario.
“Abbiamo deciso un’attività che ha una capacità: la prima è quella di lavorare il più rapidamente possibile i responsabili. Seconda questione: è quella di avere un’attività più strutturale. Quindi non dare tregua a queste organizzazioni criminali con indagini. La risposta sarà molto dura e avrà una doppia capacità: la prima quella di riaffermare la presenza dello Stato in ogni parte di Bitonto. Non saranno consentiti nemmeno “gli angoli franchi”. Secondo: sarà effettuata ogni forma di contrasto” – dure le parole del Ministro Minniti, giunto nei giorni scorsi in Prefettura a Bari per fare il punto della situazione.
Il Ministro è tornato in Puglia a distanza di poche settimane dalla tragica serie di avvenimenti di cronaca registrate nel foggiano. La Puglia, dunque, sta subendo una situazione di perdita di sicurezza e i cittadini percepiscono sulla propria pelle questa difficoltà. Nel caso foggiano, era stato annunciato l’arrivo di corpi speciali dei Carabinieri. Pungente il Sindaco di Bitonto, Abbaticchio: “quella pallottola l’abbiamo finanziata noi” ovvero “tutti coloro che ogni giorno alimentano il mercato dell’illegalità“. – VIDEO:
A Bitonto si respira un’atmosfera di paura: lutto cittadino lo scorso 2 gennaio con l’eliminazione di tutte le iniziative ed eventi organizzati in occasione delle festività natalizie. La criminalità ha quindi creato danni anche all’economia locale. In un altro servizio giornalistico diffuso su YouTube, i cittadini, intervistati da un giornalista, invocano più controlli e persino l’arrivo dell’esercito. Il VIDEO: