Puglia: muore a 39anni operaio dell’Ilva. Si ammalò di sclerosi e di tumore

E’ morto Mario Amodio a soli 39 anni, l’ex operaio del reparto Carpenteria dello stabilimento Ilva di Taranto che nel 2005 aveva contratto la sclerosi multipla e nel 2008, appena un anno dopo aver conquistato il titolo di campione mondiale di karate contact, aveva contratto un carcinoma alla lingua che gli impediva di parlare. Mario aveva raccontato la sua storia in una intervista di Domenico Iannacone nella trasmissione della Rai  “I Dieci Comandamenti.

“Operavo  sui convertitori, nelle acciaierie, tra lance che immettono ossigeno e saldatrici”- racconta Mario – “Lì la polvere minerale brillava, me la ricordo ancora come un incubo luccicante. Me la sentivo in gola tutto il giorno“. Mario era sposato e sua moglie Felicetta, gli è stata sempre vicino sino a diventare “la sua voce”.

In un post su facebook Domenico Iannacone scrive:  “Poco fa ho ricevuto una notizia che non avrei voluto mi giungesse. Il mio amico Mario Amodio ci ha lasciati . Ho conosciuto Mario in una puntata de I dieci comandamenti. Mario si era ammalato di tumore lavorando all’ilva di Taranto e piano aveva perso anche la sua voce e le sue forze . Nella sua vita era stato campione di arti marziali e con lo spirito del campione aveva combattuto la sua battaglia contro la malattia e il ricatto del lavoro a Taranto. Felicetta, sua moglie, è stata al suo fianco fino alla fine parlando per lui, diventando ‘La voce di Mario’.  Oggi te ne sei andato ma la tua voce continuerò a sentirla sempre nel mio cuore”. Linkiamo qui sotto il VIDEO del reportage RAI: