Regione Puglia: Caracciolo si dimette da assessore “indagato per corruzione” ma resta candidato con il PD

“L’assessore all’Ambiente della Regione Puglia ha comunicato al presidente della Giunta la sua decisione di rimettere le deleghe. Tale decisione è motivata esclusivamente dall’intento di tutelare l’amministrazione regionale e di consentire una serena prosecuzione delle indagini. Il presidente ha deciso di assegnare le deleghe suddette (Qualità dell’ambiente – Ciclo rifiuti e bonifiche, Rischio industriale, Ecologia, Vigilanza ambientale) a Raffaele Piemontese – è quanto riporta un breve comunicato giunto in redazione nelle ultime ore.

Ed è notizia delle ultime ore quella che vede l’ormai ex assessore all’Ambiente della Giunta Regionale Filippo Caracciolo indagato per corruzione. Le indagini riguarderebbero una turbativa d’asta nell’ambito di una indagine della Procura di Bari su una gara d’appalto per 5,8 milioni di euro per la costruzione di una scuola media a Corato. Nonostante le dimissioni annunciate, per il momento, non risultano aggiornamenti riguardanti la sua candidatura nel collegio uninominale con il Partito Democratico.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dichiara:

“La cultura istituzionale e politica della quale Filippo Caracciolo è portatore lo ha indotto a tutelare le istituzioni che rappresenta prima di ogni altra cosa. E non posso che apprezzare questo gesto che contribuisce a consentire una, mi auguro, rapida conclusione delle indagini senza turbare la regolare attività della giunta regionale. Aggiungo la mia personale fiducia sul fatto che Caracciolo chiarirà completamente ogni dubbio sollevato dall’Autorità giudiziaria sulla sua condotta”.