Puglia: arriva la raccomandata al disabile ma il postino non aspetta e la manda “a quel paese”

“Se mi dessero il tempo di arrivare al cancello, io la posta la firmerei regolarmente” ma il postino non le da nemmeno il tempo di raggiungere la porta. E’ quanto accade ad una donna disabile in Puglia. La stessa, stufa di quanto accaduto ripetutamente, ha deciso di denunciare il tutto pubblicamente rilasciando una dichiarazione ad un’emittente televisiva locale.

Una mancanza di educazione della signora che mi ha mandata a quel paese” – ha sottolineato la donna nel corso del suo intervento televisivo. La gravità sarebbe ancora più accentuata dal fatto che, la lettera imbucata sarebbe di tipo raccomandata. Immaginiamo dunque l’urgenza di questo contenuto che viene ingiustamente smorzata a causa di questo vero e proprio disservizio ai danni di una cittadina facente parte delle categorie protette.

Bene ha dunque fatto la stessa a segnalare la cosa pubblicamente, anche se casi come questi andrebbero sempre denunciati alle forze dell’ordine perché nessun lavoratore può permettersi di mancare di rispetto alle persone neppure tanto meno utilizzando linguaggi coloriti. Questo lo diciamo a prescindere dall’esito delle eventuali indagini perché è comunque chiaro che non sia il caso di giungere a conclusioni affrettate. Non siamo poliziotti, non siamo giudici e neppure presuntuosi. La cosa importante è chiarire: se quanto raccontato nel corso del servizio televisivo fosse completamente confermato dalle forze dell’ordine ci troveremmo davanti ad una situazione molto grave.

Ringraziamo l’emittente televisiva che ha voluto diffondere queste importanti dichiarazioni e ricordiamo tutti i cittadini l’importanza di denunciare disservizi e fenomeni di ingiustizia  (a tal  proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). Linkiamo qui sotto il servizio televisivo diffuso sul Canale YouTube di Tele Rama: