Bisceglie e quei rifiuti ingombranti abbandonati sul lungomare. Quando impareremo?

Mentre alcuni cittadini si lamentano della tassa rifiuti e della raccolta differenziata porta a porta che consentirà alla città di rinascere e di evitare la creazione di ulteriori discariche nel territorio, ancora oggi nel 2018 c’è chi non trasporta i rifiuti ingombranti presso l’isola ecologica di Via Padre Kolbe così come i cittadini di un mondo civile e “pulito” dovrebbero fare indistintamente dal proprio “credo” ideologico e/o dalle proprie abitudini. E invece, troppo stesso, questa semplice e scontata azione viene a mancare. Ancora una volta sul lungomare i cittadini biscegliesi ed i turisti sono costretti ad “ammirare” (si fa per dire) numerosi rifiuti, spesso ingombranti, abbandonati a se stessi a pochi metri dal mare.

Quel che sappiamo è che la segnalazione giunge a distanza di alcune settimane da segnalazioni di altri tipologie: oltre alla morte delle tartarughe marine, infatti, Bisceglie e gran parte della costa tra Bari e BAT sono costrette a subire un forte fenomeno di inquinamento causato dall’abbandono rifiuti. Si parla di lattine, plastiche, ma anche contenitori in polistirolo, altamente inquinanti, utilizzati molto spesso per la raccolta del pesce e poi “misteriosamente” ritrovato in mare aperto. E poi ci sono loro, i rifiuti ingombranti. Elementi dannosi ed altamente inquinanti che inevitabilmente contribuiscono negativamente a compromettere la vita degli animali marini: pesci, uccelli e anche le tartarughe, possono facilmente scambiare queste plastiche per potenziali cibi che poi, una volta erroneamente ingeriti, causano problemi nell’organismo degli animali e in alcuni casi anche la morte.

Se un cittadino abbandona i rifiuti e non viene preso la responsabilità può essere politica. Ma se l’abbandono rifiuti si trasforma mostruosamente in un’abitudine quotidiana per buona parte dei cittadini allora la responsabilità è anzitutto degli stessi cittadini che puntualmente poi si lamentano della tassa rifiuti troppo alta. Questa gente non sa che abbandonare i rifiuti e non differenziarli significa anche aumentare il numero dei rifiuti indifferenziati. Aumentando il numero dei rifiuti indifferenziati aumentano anche i costi di smaltimento. L’indifferenziato diventa sempre più numeroso e le ditte appaltatrici sono costrette a trasportare i rifiuti sempre più lontano, con costi sempre più alti. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Già da troppo tempo giungono in redazione svariate segnalazioni (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui) segno che una parte di Bisceglie, si spera la maggioranza, è intenzionata a sensibilizzare il prossimo denunciando e segnalando i trasgressori. Una foto diffusa sui social: