Sparatoria a Bari Vecchia vicino sede 118, panico tra residenti ed operatori sanitari: “non ne possiamo più, soccorriamo con la scorta”

Panico per strada nel capoluogo pugliese quando alcuni soggetti hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco nei pressi della sede del 118, in piazza Chiurlia, nella città vecchia. Una sparatoria subito definita “misteriosa” a causa della mancata identificazione degli autori del gesto. La prima ricostruzione parlerebbe di colpi d’arma da fuoco esplosi all’1.30 davanti allo stabile che ospita le postazioni del servizio di soccorso del 118. A lanciare l’allarme alla Polizia è stato lo stesso personale sanitario in quelle ore operativo: giunti sul luogo dell’accaduto, gli agenti della Polizia di Stato hanno ritrovato alcuni bossoli calibro 7,65.

Stando a quanto riportato da alcune fonti giornalistiche locali, i colpi esplosi sarebbero partiti da via San Bartolomeo, una delle viuzze dove sono residenti alcune note famiglie. Il tutto avviene nello stesso periodo della scarcerazione di «Mimm u’biund», dopo un quarto di secolo di condanna per omicidio. La tensione sale alle stelle tra i residenti e tra gli stessi operatori del 118, costretti per precauzione ad intervenire anche con delle “scorte” anche per dei semplici interventi di routine. Tensione più volte anche segnalata (a tal  proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).

Disagi più volt segnalato anche dai volontari di alcune associazioni che collaborano con le attività di primo soccorso. Una situazione che fa raggelare il sangue e che contrappone da un lato chi potenzialmente può ferire e dall’altro chi soccorre i feriti. Fortunatamente, almeno per questo caso, non è stato registrato nessuno ferito.