Solo alcune settimane fa, decine di attivisti pugliesi si erano incontrati ad Altamura per discutere delle modalità delle “parlamentarie”. Alcuni degli attivisti contestavano le esclusioni dalla piattaforma ed il nuovo statuto. Gli attivisti si chiedono anche il motivo della soppressione delle “graticole“, praticate in passato per lo stesso tipo di attività.
Gli attivisti si chiedono come mai ad esempio, nella piattaforma online erano presenti ben “due candidature ad Andria e zero a Trani“. Durante la conferenza svoltosi l’altro giorno a Barletta, l’attivista Elisabetta Caldarola ha formulato dichiarazioni piuttosto pesanti: “posso convintamente consigliarvi di non fidarvi dell’attuale M5S e di non votarlo, perché non rappresenta più, a mio avviso, un progetto credibile e coerente”. Aggiungendo poi che “Auspico ed invoco l’intervento del Garante Beppe Grillo che ci ha insegnato a “cospirare” per raggiungere la felicità, a lottare affinché prevalesse il Merito”.
Il riferimento va anche al cambio di organizzazione che il movimento politico ha visto poco prima delle votazioni online: coloro che sono iscritti nella piattaforma, infatti, hanno automaticamente aderito alla nuova associazione. La Caldarola ed altri hanno provveduto ad inviare una richiesta a Grillo per ritirare la loro iscrizione alla nuova organizzazione, preferendo quella originaria. Linkiamo qui sotto un video diffuso sul Canale YouTube dell’emittente televisiva Telesveva:
La Caldarola, come altri attivisti iscritti al portale, aveva regolarmente effettuato una richiesta di candidatura inviando tutti i documenti richiesti allo staff per la pratica e realizzato anche un video di presentazione, salvo per poi scoprire la sua esclusione soltanto il giorno delle votazioni online. Gli attivisti chiedono dunque spiegazioni in merito alla vicenda. Perplessità anche sul programma attuale del movimento: ” Ho partecipato ad incontri, raccolte firma e manifestazioni, su temi quali l’Ilva, il referendum per l’uscita dall’euro o sulla gestione ed accoglienza dei migranti, ma a quanto pare anche in detti ambiti le posizioni sarebbero cambiate. Senza considerare la sciatteria e l’approssimazione mostrata in ordine ai numeri delle donazioni al Fondo per il Micro Credito e le relative, reali, opportunità create. L’attuale Movimento 5 Stelle ha rinnegato se stesso, io non posso rinnegare i valori e principi dai quali è scaturito il mio impegno” – ha dichiarato Caldarola. Linkiamo qui sotto il video integrale: