Neve e gelo in Puglia, intere giornate di lavoro perse per gli ambulanti dei mercati

L’ondata di freddo, neve e gelo sta letteralmente bloccando le attività mercatali in moltissimi comuni delle Province pugliesi. Sono tantissime le richieste partite sin dalle prime ore nella giornata di ieri da parte delle due Associazioni di Categoria di Settore, Unimpresa e CasAmbulanti, con richieste di recupero dei mercati persi. La Sala Operativa e Punto Informativo di Emergenza, al servizio non solo degli associati ma di tutti gli interessati, è stato allestito in via Piave, 63 presso la sede della Delegazione di Andria di CasAmbulanti mentre presso la sede UniBat, in via Piave, 55 è stata allestita la Postazione di Invio delle richieste ai vari Enti e comuni investiti dall’ondata di freddo particolarmente intensa.

A coordinare le attività il Presidente UniBat, Savino Montaruli il quale ha dichiarato: “anche quest’anno sono già enormi i danni subiti dagli Operatori del Commercio su Aree Pubbliche in seguito ai disagi ed impedimenti derivanti da questa situazione. Oggi abbiamo avuto un grande problema su tantissimi mercati delle Province di Bari, Bat e Foggia, nonchè dell’area salentina. Non solo i pericoli derivanti dal percorrere le strade di collegamento con le città dove si svolgono i mercati periodici ma anche un’altra drammatica situazione cioè l’impraticabilità delle aree pubbliche. Oggi, ad esempio, questa situazione è stata registrata a Bisceglie laddove la presenza di zone ghiacciate impediva il regolare montaggio delle attrezzature di vendita degli Operatori. Grazie alle sollecitazioni, solo verso le ore 8,30 circa sono stati registrati i lavori di spargimento del sale anche se poi le attività di vendita, di fatto, non sono mia cominciate o comunque quella trentina di Operatori presenti sono andati via verso le ore 9,45. La problematica delle aree mercatali rese inagibili dalla presenza di ghiaccio e non ripulite adeguatamente e nei tempi corretti da parte delle Amministrazioni comunali, come nel caso drammatico di San Marco in Lamis, sarà oggetto di approfondimento e sarà inviata una specifica nota alle Prefetture per le verifiche del caso e per l’adozione di provvedimenti verso quei comuni inadempienti che mettono a serio rischio sia l’incolumità dei lavoratori, dei concessionari di posteggio e dei consumatori ma procurano anche danni enormi a quanti affrontano spese e rischi per recarsi sulle aree mercatali e poi trovarle impraticabili, senza che sia stata emessa alcuna ordinanza di sospensione di mercato come invece avviene per le scuole. Al di la dei disagi verificati lunedì 26 febbraio, nella giornata di martedì 27 febbraio sono stati tantissimi i mercati che non si sono potuti svolgere, tra i quali quello di Trani, Manfredonia, Bisceglie, Bitonto, Terlizzi, Bitetto, San Ferdinando di Puglia, Gioia del Colle, Adelfia mentre per la giornata di mercoledì 28 febbraio si potrebbero verificare ulteriori problemi, soprattutto nell’area garganica. Chi risarcisce tutti questi danni? – ha concluso Montaruli.