E’ a disposizione del pm la salma di un giovane uomo che nella mattina del 28 febbraio si sarebbe tolto la vita in un’aiuola dell’ospedale “Perrino” di Brindisi, a pochi metri dalla sede dell’Unità di Radioterapia. A fare la tragica scoperta è stata una donna che ha subito allertato i soccorsi, anche se per l’uomo, un 33enne di origini albanesi con un visto turistico, non c’è stato più nulla da fare se non constatarne la morte.
Non trovando segni di violenza, gli inquirenti sono giunti alla conclusione che il ragazzo si sia tolto la vita impiccandosi ad un albero posto in zona. Il 33enne non aveva amici e nemmeno parenti in Italia. Solo e forse in fase di difficoltà, avrebbe deciso di togliersi la vita. Tuttavia le indagini stanno ora cercando di ricostruire la vicenda per avere conferma di quanto ipotizzato.
La Polizia di Stato ha informato il consolato albanese in Italia della tragedia per rintracciare ed informare gli eventuali parenti. All’interno delle tasche dei pantaloni della vittima sarebbero stati trovati soltanto alcuni soldi, un passaporto ed un biglietto di un pullman per l’Albania acquistato di recente a Roma. Il 33enne era stato soccorso in località Costa Morena a Brindisi, e condotto presso il Pronto soccorso. Si sarebbe poi volontariamente allontanato dalla stanza ove era ricoverato, suicidandosi.
