Puglia: aggredita e picchiata la maestra che maltrattava i bambini dell’asilo

In seguito alle immagini e all’audio registrate all’interno della classe dell’asilo durante l’orario lavorativo della maestra per un periodo di circa 40 giorni, erano state accertate dagli investigatori “ripetute condotte violente (spinte, schiaffi, strattonamenti, urla) tenute dalla maestra”, nei riguardi di bambini di appena tre anni. 

I poveri bambini  si trovavano in “situazioni di pericolo create dalla insegnante con le proprie azioni, che rischiavano di provocare ben più gravi conseguenze in danno dei minori. Nessuna delle condotte accertate era tesa in qualsiasi maniera a educare i piccoli, i quali pure quando, subita una prima aggressione fisica, tentavano di riavvicinarsi alla maestra, cercando di essere in qualche modo consolati, venivano dalla stessa ignorati oppure nuovamente afferrati con forza”.

Questi elementi portarono all’arresto dell’insegnante, una donna di 50 anni di Taranto il 23 novembre 2017. In seguito a questa vicenda, la donna, che si trovava agli arresti domiciliari, aveva avuto più volte delle minacce da alcuni genitori. Ieri mattina, 15 marzo, mentre si trovava a fare acquisti in un negozio del centro,  è stata avvicinata da una coppia di genitori che l’hanno aggredita e picchiata.  Dopo l’aggressione la maestra si è recata al pronto soccorso dell’ospedale “Santissima Annunziata” per farsi medicare e ha presentato denuncia prima al posto fisso di Polizia e successivamente al comando provinciale dei carabinieri.
Filmati choc, diffusi dagli inquirenti, che avevano portato, in un secondo momento, i genitori di altri bambini (del primo anno di materna) ad accusare la maestra. Le parti offese ora sono 46. Il processo con giudizio immediato è stato fissato per il 3 maggio prossimo.