Maltrattò bambini a Barletta, genitori chiedono 100mila euro di danni a bambino: accade nella città della Disfida a seguito della decisione del Tribunale Civile di Bari, che il prossimo 3 luglio chiuderà il procedimento indicando l’ammontare preciso dei risarcimenti in merito alla vicenda risalente al 2013, quando quattro bambini, fra cui due gemelli di 4 anni, furono maltrattati dall’insegnante 47enne all’interno della scuola materna De Nicola di Barletta. A seguito della constatazione delle violenze subite, la maestra fu arrestata il 27 maggio 2013 a causa dei maltrattamenti aggravati.
Sette mesi più tardi patteggiò dinanzi al Tribunale di Trani un anno e sei mesi col beneficio di sospensione della pena. Dopo circa due anni, le tre famiglie dei quattro bambini hanno avviato un procedimento civile.
Nel corso degli accertamenti effettuati dal medico-legale disposti dal Tribunale sono stati accertati nella donna danni biologici di natura psichica, quantificando dall’11 al 25 per cento i disturbi post-traumatici da stress. Sono stati quindi riconosciuti i dati causati ai bambini: un disturbo post-traumatico da stress. La prossima udienza è fissata per il 3 luglio 2018. In quella data il giudice deciderà se proseguire ulteriormente l’istruttoria o fissare un’udienza per le conclusioni.
“Lo Stato non ha intenzione di risarcire – ha dichiarato a margine dell’udienza l’avvocato Andrea Moretti, difensore delle famiglie dei bambini maltrattati e membro del comitato scientifico de La Via dei Colori Onlus, – Ha chiesto diversi rinvii senza mai rispondere alla nostra proposta di definizione bonaria della vicenda». Alcune delle violenze furono immortalate grazie all’introduzione di telecamere nascoste, che documentarono così le violenze subite dai giovanissimi. Il video diffuso dalla Polizia all’epoca dei fatti: