Bari: muore dopo essere stato dimesso per ben due volte dal Pronto Soccorso. Due i medici indagati

Morì il 2 gennaio 2017 per una polmonite non curata adeguatamente. E’ per questo che due medici del  San Paolo di Bari  rischiano un processo per omicidio colposo. L’uomo,  Francesco Palazzo, 68enne di Mola di Bari, era andato al pronto soccorso del San Paolo ben due volte. Prima la mattina del 1 gennaio, ma era stato mandato a casa e poi era tornato di nuovo la sera del primo gennaio 2017  ma fu nuovamente dimesso  con prescrizione di ossigenoterapia e terapia antibiotica.

Il pover’uomo però il giorno dopo è morto nella clinica barese Mater Dei Hospital dove è arrivato in coma  per insufficienza respiratoria causata dal riacutizzarsi della bronco-pneumopatia cronica di cui soffriva.

I familiari di Palazzo denunciarono i medici del Pronto Soccorso. In seguito alle indagini, i due medici sono indagati con  l’accusa di non aver ritenuto necessario il ricovero dell’uomo, di non aver effettuato esami diagnostici e di non aver richiesto neanche una consulenza specialistica pneumologica. Secondo il pm, il ricovero avrebbe consentito una ventilazione controllata e altre terapie “che avrebbero consentito di evitare la morte”. Ora  la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per i due medici che erano in servizio quel giorno al pronto soccorso.