Maria Elisabetta Alberti Casellati è il nuovo Presidente del Senato italiano. La sua elezione frutto di un’intesa da il Movimento 5 Stelle ed il centrodestra. Laureata in giurisprudenza all’Università di Ferrara e in diritto canonico nella Pontificia Università Lateranense, la Casellati è stata ricercatrice universitaria per il settore scientifico-disciplinare IUS/11 “Diritto canonico ed ecclesiastico” presso l’Università di Padova. È iscritta all’Ordine degli avvocati di Padova. Ha aderito a Forza Italia fin dalla sua fondazione, nel 1994. Negli anni è stata componente del Collegio nazionale dei probiviri, dirigente nazionale del Dipartimento sanità di Forza Italia e vice dirigente nazionale dei dipartimenti di Forza Italia.
Il 15 settembre 2014 era stata eletta dal Parlamento in seduta comune membro del Consiglio Superiore della Magistratura al settimo scrutinio con 489 voti, in quota Forza Italia. Nel gennaio 2016, in corrispondenza con il dibattito parlamentare sul cosiddetto “ddl Cirinnà” sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e la disciplina delle convivenze, si è dichiarata contraria alle unioni omosessuali e all’adozione del figlio del partner affermando che «la famiglia non è un concetto estensibile. Lo Stato non può equiparare matrimonio e unioni civili» e che «ogni omologazione sarebbe […] un offuscamento di modelli non sovrapponibili».
In seguito all’approvazione della medesima legge, il 13 maggio 2016 rilascia un’intervista in cui afferma di ritenere che il ddl Cirinnà sia una discriminazione verso le coppie etero: «Se si sostiene di non voler replicare il matrimonio, perché si discriminano le coppie di fatto miste?» Critiche dalle opposizioni sugli incarichi distribuiti in passato: nel 2005, quando ricoprì l’incarico di sottosegretaria nel dicastero della salute, assunse la figlia Ludovica a capo della segreteria ministeriale. Nessuna condanna dunque “nessun profilo di incompatibilità” con le richieste dei parlamentari del M5S che hanno votato la Casellati dopo aver rifiutato la candidatura di Paolo Romani, che invece risultava condannato. L’accordo tra M5S e centrodestra ha visto l’elezione di Roberto Fico alla Presidenza della Camera dei deputati. Nei prossimi giorni si svolgeranno in parlamento nuove riunioni per l’elezione dei Vice-Presidenti.
Passato a parte, una grande responsabilità per la prima donna ad essere stata eletta Presidente del Senato della Repubblica. “Ci sono ancora differenze” – ricorda – “ma occorre ancora lavorare per conciliare lavoro e famiglia” offrendo dunque un “supporto anche da parte dello Stato” considerato “necessario ed urgente” precisando che la sua elezione è la dimostrazione che le donne “ce la possono fare“. Poi le priorità “il voto di oggi è un incoraggiamento per il domani, quasi una premessa, io mi auguro che la convergenza che c’è stata tra le varie formazioni politiche incoraggi anche la formazione del nuovo governo”. Linkiamo qui sotto il video diffuso dall’Agenzia Vista su YouTube: