Pericolo contaminazione dei terreni e della falda acquifera in Puglia: Legambiente chiede la bonifica delle discariche illegali di rifiuti scoperte in provincia di Foggia. In queste discariche, così come riportato anche dalla nostra redazione nei giorni scorsi, sono stati depositate tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campagna. Il tutto è stato effettuato illecitamente e senza alcun tipo di prevenzione. Il percolato prodotto da questi rifiuti potrebbe facilmente finire nelle falde acquifere e dunque inquinare anche i terreni dei raccolti limitrofi, mettendo a rischio la salute dell’ambiente in cui viviamo e persino dei cibi di cui ci nutriamo.
Una situazione insostenibile, quella dei rifiuti indifferenziati, che non fa che aumentare il volume delle discariche e in alcuni casi anche le discariche abusive. Rifiuti non differenziati e apparentemente non riciclabili che a volte vengono trasportati a distanza di svariati chilometri dalla loro produzione. Sarebbe invece più opportuno che l’intera nazione promuova leggi finalizzate all’attuazione dell’economia circolare, attraverso un riutilizzo completo o comunque più elevato dei rifiuti riciclabili. Spesso i cittadini gettano nell’indifferenziato anche rifiuti riciclabili o spesso utilizzano eccessivamente prodotti non riciclabili. Sta dunque anche alla cittadinanza fare la sua parte, evitando l’uso di prodotti non riciclabili, promuovendo anche una raccolta differenziata costante ed evitando la produzione eccessiva di rifiuti preferendo, qualora possibile, prodotti alla spina e biodegradabili. I comuni potrebbero fare di più, aprendo aziende municipalizzate per ogni territorio capace di produrre carta, plastica e concimi con i rifiuti riciclati sul posto. In questa maniera si diminuirebbe la spesa per il trasporto in discarica, si ridurrebbe drasticamente l’impatto ambientale che causa l’inquinamento e al contempo si produrrebbe lavoro per i cittadini del posto che potrebbero essere assunti dai singoli comuni, producendo ricchezza salvaguardando l’ambiente.
Purtroppo tutto ciò, salve qualche rara eccezione, risulta ancora utopico. Ed ecco che la criminalità organizzata spesso si avvale proprio di questa problematica dei rifiuti non differenziati per guadagnarci sopra, tombando i rifiuti e portando gravi conseguenza ambientali. Auspichiamo che cittadini e politica possano risvegliarsi e contrastare questi gravissimi fenomeni, per il bene di tutti. Linkiamo qui sotto il video di un servizio del Tgr: