Bari: successo per il mercato festivo di Via Salvemini. In centinaia di domenica “il lavoro c’è, basta darci la possibilità”

Sin dal primo momento ci hanno creduto e domenica 8 aprile 2018, in Via Salvemini, la realtà ha dato loro ragione. Una richiesta partita lo stesso giorno 22 marzo 2018, quando il mercato del giovedì in via Salvemini non potette svolgersi regolarmente a causa delle avverse condizioni meteo; immediata la richiesta di recupero presentata dalle Associazioni di Rappresentanza UNIMPRESA, CASAMBULANTI, G.O.I.A. le quali chiedevano al Sindaco di Bari Antonio Decaro e all’Assessore alle Attività Economiche Carla Palone di emanare un’ordinanza sindacale che consentisse il recupero di tale mercato in una giornata festiva domenicale e precisamente l’8 aprile 2018. Il comune di Bari immediatamente recepisce la richiesta ed attiva il percorso di concertazione. Si procede con la determinazione, in concerto con le Associazioni di Categoria, delle modalità per garantire il servizio ottimale di raccolta e smaltimento dei rifiuti quindi emana il provvedimento tanto atteso.

Domenica 8 aprile Via Salvemini e l’intero rione si popolano di gente, di persone e avventori che abitualmente non frequentano il mercato per concomitanti impegni soprattutto lavorativi nella giornata canonica del giovedì. Una soddisfazione generale che coinvolge non solo i concessionari di posteggio e la clientela, evidentemente tutti soddisfatti, ma anche l’intero tessuto urbano che trae beneficio da questo evento inatteso ma tanto gradito.

Uno dei principali promotori dell’iniziativa è stato il Presidente UniBat e Coordinatore nazionale CasAmbulanti, signor Savino Montaruli, il quale ha dichiarato: “oggi anche qui a Bari, in via Salvemini, abbiamo dimostrato che la vera alternativa agli ipermercati ed ai centri commerciali sono i mercati storici e tradizionali. Ci abbiamo creduto così come ci hanno creduto da subito l’assessore Palone ed il Sindaco Antonio Decaro, anche loro presenti nel mercato di domenica 8 aprile tra la gente. Quello che non sono riusciti a fare coloro che hanno e continuano a sperperare denaro pubblico con la scusante di riqualificare le città riescono a farlo veramente, a costo zero, gli ambulanti con il loro impegno, con il loro saper fare e con la loro passione. Gli ambulanti non chiedono il lavoro perché il lavoro lo hanno costruito con i propri sacrifici ma chiedono solo “di lavorare” che è cosa ben differente. Le amministrazioni comunali dunque si aprano alle nostre proposte, garantiscano opportunità di lavoro e ci diano fiducia perché è iniziata la nuova era del piccolo commercio urbano di strada. Chi fino ad ora ha dimostrato di non avere minimamente a cuore le sorti di queste migliaia di piccole imprese, che avrebbero dovuto difendere e tutelare e che ancora resistono, facciano mea culpa e si rassegnino perché la strada è stracciata e da quella strada nessuno intende discostarsi, neppure di un solo millimetro” – ha dichiarato Montaruli.