Puglia: donne ed anziane tra le manganellate nella manifestazione contro il gasdotto della multinazionale, “violenza ingiustificata, protestavamo pacificamente” – video

Una “violenza ingiustificata, protestavamo pacificamente” fanno sapere alcuni manifestanti intervistati a seguito del brutto episodio di cronaca avvenuto durante la protesta pacifica nei pressi del cantiere del gasdotto della multinazionale TAP, nel Salento. Come è possibile vedere dalle immagini, mentre il gruppo di manifestanti, composto anche da giovani donne ed anziane, stava protestando pacificamente, la Polizia, mediante attrezzature antisommossa, ha spinto i manifestanti.

Gli attivisti del movimento hanno tentato di rallentare l’ingresso dei camion nella zona dei lavori. Il consorzio denuncia “nella notte ancora tentativi di blocco con massi e chiodi sulla strada di accesso dei mezzi ai cantieri“. Ma nelle immagini si notano donne prese alla sprovvista. Un triste epilogo di una storia, quella del gasdotto, voluta soprattutto dall’Unione Europea, in barba alla volontà dei cittadini e persino dei Sindaci del territorio, che da tempo hanno manifestato la loro contrarietà all’opera. A nulla sembra siano valsi gli appelli nei confronti degli ultimi governi di centrosinistra nonostante la reale possibilità di promuovere in Puglia una politica di autosufficienza energetica a Km0 attraverso le nuove tecnologie capaci di sfruttare l’energia solare, eolica, del moto ondoso e persino del movimento di auto e pedoni attraverso speciali moduli applicabili sulle strade. No, abbiamo, secondo i nostri governanti e secondo Bruxelles, bisogno urgentemente di queste grandi opere, perché, secondo loro, si tratterebbe di “grandi opportunità strategiche“.

In un servizio diffuso dal Tgr Puglia, si nota il momento in cui i manifestanti vengono spinti. Nelle immagini è possibile notare la presenza di giovani donne e anche alcune dai capelli bianchi. Protestano per difendere la loro terra, ma vengono presi a manganellate. Almeno sei i feriti, tra questi anche uno dei poliziotti. La notizia è stata segnalata da alcuni utenti (a tal  proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). E’ anche possibile inviare segnalazioni con foto e/o video all’indirizzo email redazione@pugliareporter.com. Il video: