Da dicembre ad oggi sono state raccolte 350 tonnellate di rifiuti presso l’ex pontile Marigeminil (quartiere Tamburi) e Discesa Vasto (città vecchia) a Taranto. Recuperate 50 auto, motorini, cime di navi, un passeggino ed anche una bomba della II Guerra Mondiale che è stata fatta brillare dai militari della Marina. La maggior parte dei rifiuti sarebbe stata prodotta da chi “vive” il mare. Questo senza contare tutti gli altri rifiuti gettati illegalmente in prossimità delle spiagge e nelle acque marine in buona parte della regione puglia, sia sulla costa ionica che in quella adriatica.
L’ennesima notizia è giunta in redazione grazie ad una segnalazione degli utenti (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). E’ anche possibile inviare segnalazioni con foto e/o video all’indirizzo email redazione@pugliareporter.com. Video:
Solo l’ultimo di una serie di episodi che dovrebbero mettere in guardia la popolazione dai gravi rischi ambientali che il mare costantemente è costretto a subire. Dall’altra parte della Puglia, sulla spiaggia di Barletta Ponente, la nostra redazione aveva documentato l’insolita presenza di polistirolo finito sul bagnasciuga dopo una burrasca. In buona sostanza, quei pezzettini sparsi, quasi simili a frammenti di conchigliette, documentano l’enorme quantitativo di materiali plastici altamente tossici ed inquinanti sia per gli animali marini che per le persone. Il video: