Un’organizzazione complessa, sicuramente complessa quella messa in atto per l’accoglienza di Papa Francesco venerdì prossimo a Molfetta. Un evento che sta mobilitando le macchine organizzative comunali e quelle in materia di sicurezza ma anche un evento di quelli che porta dietro di sé economie e movimentazione di persone e di mezzi quindi un flusso positivo e virtuoso che non può lasciare fuori nessuno. Invece, secondo quanto divulgato dalle principali Associazioni di Categoria, pare che qualcuno resterà fuori da questo ciclo virtuoso. A protestare sono gli Ambulanti concessionari di posteggio nel mercato del giovedì a Molfetta. Il Comune, infatti, avrebbe intenzione di emanare un’ordinanza per sospendere il mercato in programma il giorno precedente alla visita del Papa cioè giovedì 19 aprile.
Pronta ed immediata la protesta delle Associazioni che, per mezzo del Coordinatore Savino Montaruli, hanno dichiarato: “La visita di Papa Francesco sia simbolo di pace e di speranza ma pare che da queste parti le amministrazioni pubbliche non lo abbiano capito. Infatti il comune di Molfetta sopprime il mercato di giovedì 19 aprile in modo arbitrario e autocratico, senza alcun giustificato motivo ed in modo fortemente penalizzante anche rispetto alle altre categorie che, invece, godranno del clima festoso. Il nostro appello è diretto personalmente a Papa Francesco perché la sua visita non venga ricordata come la lesione di un Diritto, quello al Lavoro, a cui proprio il Santo Padre è tanto legato. Ambulanti che pagano per occupare quel posteggio quel giorno precedente la visita si vedono negare ingiustificatamente di beneficiare di tale diritto, senza neppure essere stati consultati. Perché tutto questo? Perché tanto accanimento ingiusto e deplorevole. Perché, Papa Francesco, la tua visita deve essere ricordata dalle famiglie degli ambulanti come la negazione di quel Diritto al Lavoro che con tanta fatica è stato conquistato nei secoli. Invitiamo il Sindaco del comune di Molfetta a far svolgere regolarmente il mercato di giovedì 19 aprile in quanto non implica alcuna interferenza con la visita del Papa, anche perché le operazioni di vendita terminano in modo ed in orario perfettamente conciliante con qualunque eventuale preliminare operazione di messa in sicurezza dell’area destinata ad ospitare il Santo Padre.” – ha concluso Savino Montaruli per le Associazioni di Categoria UNIMPRESA e CasAmbulanti.