Una pratica corrente che viene già utilizzata in molte parti del mondo ma una vera e propria novità a Bari, illustrata durante un incontro specifico. Il problema della manutenzione delle strade è molto rilevante e anche molto costoso. Riutilizzare l’asfalto danneggiato per poter creare nuove strade si rivela così una risposta vincente alla problematica: viene in questa maniera riutilizzata una risorsa già presente risparmiando milioni di euro tra costi di produzione, smaltimento e bonifiche. In questa maniera si fa un regalo anche all’ambiente e si promuove l’economia circolare anche con nuove opportunità di lavoro, mettendo da parte quelle invece insostenibili dal punto di vista ambientale (discariche ecc.).
Nonostante questa importante opportunità che potrebbe in un colpo solo evitare spese continue per le amministrazioni comunali e spreco di risorse (con ulteriori spese per lo smaltimento), ancora oggi in Puglia l’asfalto e il manto stradale rimossi non vengono riciclati. In Germania, invece, l’asfalto viene già riutilizzato per produrre nuove strade o rifare quello vecchio. Chiamato “fresato d’asfalto” (perché rimosso da una fresa meccanica) il suo riutilizzo potrebbe comportare un risparmio di 500 milioni di euro solamente in termini di materiale nel territorio italiano. Un risparmio importantissimo che ritornerebbe direttamente nelle casse delle amministrazioni comunali che si vedrebbero così risparmiare milioni di euro che potrebbero essere riutilizzati. Al contempo, i lavori di manutenzione potrebbero essere più veloci, diminuendo quindi i lunghi tempi di attesa per la manutenzione delle fastidiosissime buche.
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