A Barletta c’è un unico grande partito: il partito del mattone.

A Barletta c’è un unico grande partito: il partito del mattone. Ovvero degli interessi nel campo dell’edilizia e dunque nella cementificazione. Questioni che avrebbero a che fare soprattutto con interessi privati e non pubblici come invece dovrebbe essere. A segnalarlo è il Collettivo Exit nel corso di un’intervista televisiva locale diffusa anche sul web (che linkiamo qui sotto). Il problema a Barletta è rappresentato anche da “chi ha interessi ha trarre in profitto in città“.

Dopo le dimissioni el Sindaco Cascella, la politica dovrà riorganizzarsi e tentare di occuparsi di aree pubbliche evitando la cementificazione selvaggia che gioverebbe soltanto a pochi. Un esempio? L’area dell’ex Cartiera e la riqualificazione degli immobili pubblici. Sull’area dell’ex Cartiera ci sarebbero interessi molto grossi. Ma, piuttosto che permettere ancora una volta alla politica di parlare di cemento, sarebbe invece più opportuno creare proprio in quell’area un polmone verde che possa ricucire un pezzo di città con la litoranea. Insomma, serve una visione più ecosostenibile e a misura di cittadino. Molto più di quanto fatto sino ad ora. Una politica che possa evitare la svendita degli immobili pubblici. Questo senza contare l’abusivismo edilizio di Montaltino e la crisi ambientale non risolta dal centrosinistra. Argomenti che il prossimo Sindaco dovrà affrontare. Argomenti spessi discussi in redazione grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini attraverso il nostro sistema di segnalazione mobile (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). Inoltre è possibile inviare immagini all’indirizzo email redazione@pugliareporter.com.

Ringraziamo dunque il collettivo Exit per lo spunto di riflessione, con l’auspicio che Barletta possa guardare in grande senza sfruttare fisicamente il proprio territorio ma piuttosto difendendone le caratteristiche, per il bene dei cittadini e della salute collettiva. Linkiamo qui sotto il video del Canale YouTube di Amica9tv: