Le Officine Fornari, presso il Polo Museale, sono state la suggestiva cornice della mostra
“La Fontana si racconta”, rassegna itinerante dedicata alla tradizionale fontanina
dell’Acquedotto Pugliese, inaugurata questa mattina a Cerignola. Numerosi scatti, da quelli più antichi in bianco e nero, provenienti dall’archivio di AQP sino ai più recenti, realizzati dai numerosi fan dello storico manufatto in ghisa, costituiscono un originale racconto per immagini della grande epopea di Acquedotto Pugliese, volano di crescita e di sviluppo per milioni di cittadini nel Mezzogiorno d’Italia.
Un interessante progetto di conservazione della memoria, arricchito dalla ricostruzione di
una tipica toilette dei primi del Novecento, con diversi recipienti per l’acqua. Dopo i
numerosi successi in diverse località della Puglia, la mostra approda nella prestigiosa
sede del Polo Museale di Cerignola. La mostra ribadisce la centralità del servizio idrico per il territorio e nel contempo esalta il valore dell’acqua, bene comune e opportunità di benessere per la collettività. Un’acqua garantita da un’efficiente rete di laboratori, nei quali vengono effettuati oltre 480mila controlli l’anno.
Oltre 4.500 sensori sulla rete consentono, inoltre, il monitoraggio – in tempo reale – dei principali indicatori di potabilità, con possibilità di interventi immediati in caso di anomalie. La purezza dell’acqua è, infine, garantita da ulteriori stazioni di disinfezione, posizionate sui principali nodi della rete. Sul sito aqp.it e sull’app FontaninApp sono disponibili i dati relativi all’acqua distribuita dall’Acquedotto Pugliese in ogni abitato, oltre a consigli e buone pratiche per preservarne la qualità fino al rubinetto di casa.
Ad inaugurare la rassegna, Francesco Metta, sindaco di Cerignola, Pasquale Morra,
assessore al patrimonio, Michele Marino, presidente dell’associazione Pavoncelli,
Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese insieme a mons. Luigi
Renna, vescovo della diocesi Cerignola-Ascoli Satriano.
“Abbiamo voluto con forza e determinazione essere parte di questa pregevole iniziativa di
AQP perché i percorsi della risorsa idrica sono legati a filo doppio con l’evoluzione
dell’uomo. Insomma, attraverso l’acqua, possiamo aprire una “finestra” importante su
come erano Cerignola e la Puglia e tracciare possibili scenari di sviluppo futuri. Questa
bella mostra è un momento alto e autorevole di tutela e conoscenza della nostra identità
storico-culturale. Ed è per questo che siamo lieti e orgogliosi di rendere questo evento
pienamente fruibile alla cittadinanza”, ha affermato Pasquale Morra, assessore al
Patrimonio del Comune dì Cerignola.
“La nobile iniziativa dell’AQP è stata accolta con entusiasmo e apprezzamento dalla Nostra
Amministrazione Comunale che, come in ogni evento culturale, partecipa in forma attiva
rendendosi disponibile ad ogni tipo di collaborazione. Le fontane raccontano la storia di
una società in eterna evoluzione, punti di riferimento dei rioni della Nostra Città, servizio
essenziale per una comunità che non dimentica, ricorda con affetto, racconta con nostalgia
e assiste con passione ad un evento di elevatissimo spessore”, ha dichiarato Franco
Metta, Sindaco di Cerignola.
“Celebrare l’avvento dell’acqua pubblica, attraverso l’omaggio alla fontanina
dell’Acquedotto Pugliese, icona popolare tra le più note della nostra terra – ha detto il
presidente di Aqp, Simeone di Cagno Abbrescia – è per me un vero privilegio oltre che un piacere. Tanto più in questa città che ha dato i natali a Giuseppe Pavoncelli, a cui si deve l’avvio delle opere per la realizzazione del complesso sistema di canali e di condutture
destinato al trasporto dell’acqua in Puglia. Un intervento che ha segnato l’inizio di un’era di
progresso e benessere per una vasta regione del Mezzogiorno”.
Alla mostra è associata la pagina facebook “La fontanina si racconta”. Ognuno può dare
il proprio contributo con foto, pensieri, poesie e persino selphie. La mostra resterà aperta sino al 6 maggio, con orario di visita dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 13:00, dalle 17:00 alle 20:00; la domenica dalle 17:00 alle 21:00.