Governo, deputati PD pugliese e lucano disponibili a dialogo con M5S “ma solo se lasciano Lega” – video

Il presidente della Repubblica ha affidato al presidente della Camera il compito di verificare la possibilità di un’intesa di maggioranza parlamentare tra il Movimento Cinque Stelle ed il Partito Democratico per costituire il Governo. Il capo dello Stato: “Ho atteso altri giorni, ma nessuna novità da Cinquestelle e Lega”. E ha anche ricordato che è saltata l’ipotesi di un accordo a due tra grillini e leghisti. Salvini: “E’ una presa in giro“. Orfini cambia direzione al Pd. Non più: “Ascolteremo Mattarella”. Ma: “Il Partito democratico resta alternativo, non c’è possibilità di accordo politico“.

Tuttavia, una linea possibilista, almeno per quanto riguarda un dialogo tra il partito di centrosinistra ed il movimento fondato da Grillo. Possibilisti ad un dialogo serio ma a condizione di “chiudere la porta alla Lega” sono due parlamentari PD, rispettivamente pugliese uno Francesco Boccia (il marito di Nunzia De Girolamo, già deputata del Popolo della Libertà) ed il lucano Gianni Pittella (attuale capogruppo PD al Senato della Repubblica).

Poco fa, Di Maio ha diffuso un filmato dove giustifica l’intenzione di volersi alleare con il PD, o meglio di voler arrivare ad un contratto programmatico. Per il capo politico del M5S, il leader del Carroccio: “non vuole assumersi la responsabilità di cambiamento“. “Domani dopo aver parlato con Roberto Fico vi aggiornerò sugli sviluppi di questa fase” – ha aggiunto lasciando intendere di essere possibilista nei confronti di un’alleanza PD, mettendo da parte Salvini. Tra i commenti, alcuni sembrano entusiasti dell’idea sopratutto a causa delle ostilità di Berlusconi nei confronti dei pentastellati, mentre altri definiscono l’idea PD-M5S un vero e proprio tradimento per gli elettori “abbiamo fatto tanto per mandarli a casa e ora ce li ritroveremo ancora una volta al governo” commenta qualcuno. Di fatto in un potenziale governo M5S-PD personaggi come Renzi, Boschi e compani dovrebbero teoricamente votare a favore delle proposte del nuovo governo a trazione Di Maio. In quel caso, cosa chiederebbero in cambio Renzi, Boschi e gli altri dem?

I renziani partono a testa bassa. Il copione è uguale per tutti: OrfiniAlessia MoraniAndreaMarcucciDavide FaraoneDario ParriniMichele Anzaldi. “Non ci sono le condizioni minime per una maggioranza politica tra Cinque Stelle e Pd – afferma Marcucci – Ascolteremo il presidente Fico con la dovuta attenzione, ma per noi le distanze sul programma restano molto marcate”. 

Salvini non la prende benissimo: il mandato a Fico “è una presa in giro”, dice. “Hanno perso in Italia, hanno perso in Molise, se ci date una mano straperderanno domenica in Friuli Venezia Giulia – scandisce il segretario della Lega – Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è giusto, non è normale, non è rispettoso. Bisogna rispettare sempre le indicazioni del Presidente ecc. ecc. ma farò di tutto perché non accada questa presa in giro”. Linkiamo qui sotto il video diffuso dal canale YouTube di trmh24: