Bari: cittadino rimuove le misteriose targhe abusive attaccate sul lungomare – video e foto

Misteriose targhe con citazioni e aforismi anche emozionanti, ma pur sempre abusivi. Se si chiudesse troppo l’occhio a quel punto tutti si sentirebbero autorizzati ad appiccicare targhe ovunque, in barba al patrimonio storico, artistico e culturale della città, oltre che a conseguenze ambientali evitabili. L’ultima iniziativa avviene in viale Venezia (sulle mura di fronte al lungomare Imperatore Augusto): qui, il cittadino Leonardo Rizzi è giunto per eliminare una misteriosa targa attaccata da qualcuno sulla parte superiore delle mura, nella parte interna che si affaccia con viale Venezia.

Dio è un accento all’Io”. Firmato: Alessandra Alessandra. Questa la targa affissata tempo fa abusivamente da qualcuno su via Venezia, all’altezza del Fortino. La targa ora, non è più li. Rizzi l’ha staccata, assicurandosi di non danneggiare il muro, così come documentato in un filmato diffuso sui social dallo stesso (che linkiamo qui sotto). Ulteriori segnalazioni in merito a questa e ad altre targhe abusive a Bari erano già giunte in redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). “Un gesto d’amore contro l’abusivismo” – ha commentato Rizzi. Il video (ma non finisce qui, scorrete più sotto dopo il filmato):

Già nelle settimane precedenti, lo stesso cittadino sensibile alla questione ambientale aveva provveduto a rimuovere una singolare e misteriosa targa attaccata su una delle palme del lungomare barese. Anche in quel caso Rizzi ha pubblicato le foto che documentano prima la presenza della targa abusiva e poi la sua rimozione. In quel caso si trattava di una misteriosa targa di un cittadino americano proveniente da New York. “Caro americano, e proprio a casa dovevi lasciare il segno” – fu il commento di Rizzi lo scorso 11 aprile 2018. Le foto: