“Pregiatissimo Sindaco, stamattina il buongiorno in via Nicolai , altezza giardini di piazza Cesare Battisti, me lo ha dato la pantegana spiaccicata ritratta nella foto. Le dimensioni della cara estinta Le assicuro, non si possono apprezzare dal ritratto, ma sono veramente ragguardevoli. Penso di poterle fornire a breve altre immagini di roditori della medesima specie, ancora in vita, poiché è frequente l’avvistamento di bestie varie in prossimità dei cassonetti e nei giardini. Come potrebbe essere diversamente, del resto? L ‘habitat è propizio, la sporcizia impera, e a noi residenti non è negata la sensazione di vivere in prossimità di una discarica” – comincia così il testo accompagnato da una foto raccapricciante (che riportiamo qui sotto) pubblicata da una cittadina barese sulla sezione community della Pagina Facebook del Sindaco di Bari Antonio Decaro.
Una problematica spesso segnalata anche in altre occasioni (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Linkiamo qui sotto il video diffuso da Rizzi:
“Vogliamo parlare del momento dello svuotamento dei bidoni dell’umido, che grondano acqua lurida diffondendo per ore nell’aria un persistente odore di pesce marcio? Sindaco, la prego, intervenga, e prenda atto del fatto che a pochi metri dalla nuova via Sparano e dai giardini di piazza Umberto, al di là del muro ideale che sembra separare i suddetti luoghi che, soli, paiono interessare alla civica amministrazione, esiste un altro pezzo di centro città non meno importante di quello attiguo, che ospita cittadini che pagano le tasse, commercianti tenaci, e l’Università, luogo quest’ultimo meritevole di più considerazione e rispetto. Attendo sue, e la saluto distintamente” – conclude la cittadino. L’orrenda foto diffusa su Facebook:
