Barletta: revocata facoltà d’uso a Timac per ordine della Magistratura

La sede barlettana di Timac, spesso oggetto di discussione anche da parte di gruppi ambientalisti in città, è in questo periodo in fermo a causa della revoca di facoltà d’uso. L’azienda aveva ottenuto inizialmente una facoltà d’uso per 90 giorni, poi prorogata sino agli ultimi giorni. Nelle ultime ore, le porte sono state chiuse e i lavoratori sono in stato d’agitazione. Come riporta un servizio televisivo (che linkiamo qui sotto) per il momento, la retribuzione ai lavoratori continuerà ad essere erogata ma l’azienda, per ora, è di fatto inattiva.

“C’e’ da riflettere sulla esasperazione manifestata dai lavoratori della Timac al passaggio della processione con l’icona della Madonna dello Sterpeto che quest’anno lungo il suo percorso dal Santuario verso la Cattedrale di Barletta non è entrata, come da lunga tradizione, all’interno dello stabilimento”ricorda il Sindaco uscente Pasquale Cascella. “Quei lavoratori erano all’esterno di un cancello chiuso perché da circa due anni la magistratura ha disposto il sequestro, sia pure concedendo la facoltà d’uso proprio per conciliare l’attività produttiva con la bonifica degli elementi di contaminazione emersi nel tempo. Ognuno avrebbe dovuto fare la propria parte per evitare che quella possibilità venisse meno. Purtroppo così non deve essere stato se quella facoltà d’uso non è stata prorogata, ma si può e si deve recuperare. C’è una delibera del Comune che ha disposto la progettazione delle attività di bonifica in sostituzione dell’azienda. Tocca ora a tutti gli altri soggetti coinvolti dimostrare lo stesso impegno e interesse a misurarsi con la pesante condizione che ha spinto i lavoratori a manifestare le proprie preoccupazioni con un concreto impegno per lo sviluppo sostenibile a Barletta”.

Soddisfatti invece dal Comitato “Operazione Area Pulita BAT” che invece ricordano come le ordinanze n°3 e 4 del 13.08. e del 23.09.2015, e della Provincia della BAT, l’allora Presidente Avv. Francesco Spina, su sollecitazione di Michele Cianci (OAP), ordinava la bonifica dell’area industriale contaminata da parte della Timac che però, nei fatti, restava incompleta. Il sogno quasi irrealizzabile di alcuni anni orsono, oggi, si può avverare grazie alla tenacia dei cittadini– hanno inoltre dichiarato dal Comitato. Linkiamo qui sotto il video del servizio televisivo diffuso sul Canale YouTube di Telesveva:

Fonti:

https://www.barlettaviva.it/notizie/revocata-facolta-uso-timac-cianci-non-fulmine-ciel-sereno/