Aumentano le Bandiere Blu in Puglia tra le spiagge migliori in Italia, ecco quali

Consegnati oggi a Roma gli ambiti vessilli. Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta sono le novità rispetto all’anno scorso. Siamo la quinta regione italiana per fruibilità degli impianti e qualità delle acque. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.

Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

“Quest’anno tre nuove Bandiere Blu sventolano tra i mari di Puglia. È il segno di un’attenzione continua verso il tema dell’ambiente da parte delle Amministrazioni Locali e del Governo Regionale, che su questo fronte non intende compiere passi indietro”. Cosi il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha commentato la notizia dell’assegnazione delle Bandiere Blu 2018 a tre nuove località pugliesi.

“Voglio complimentarmi – ha proseguito Emiliano – con i Sindaci di Rodi Garganico, di Peschici e di Zapponeta per aver fatto raggiungere alle rispettive comunità e all’intera regione questo importante riconoscimento che, come sapete, premia non soltanto la qualità del nostro mare, ma anche la qualità dell’ambiente e dei servizi collegati al turismo balneare. E voglio far giungere anche alle altre undici Amministrazioni locali il mio apprezzamento per il lavoro svolto per mantenere tali riconoscimenti anche nel 2018. Margherita di Savoia con le sue saline, la splendida Polignano, unica Bandiera Blu in provincia di Bari, e poi Fasano, Ostuni e Carovigno nella provincia di Brindisi; Castellaneta e Ginosa nel tarantino e poi le marine di Melendugno, Otranto, Castro e Salve nel Salento. La Puglia è uno scrigno di bellezza, un luogo magico che coniuga passato e futuro e dove il viaggiatore può cogliere emozioni speciali, scoprire un mare d’incanto e territori stupendi”.

“C’è ancora molta strada da fare. Il mare di Puglia – ha concluso Emiliano – è tutto bello. Occorre però che tutte le Amministrazioni locali, insieme ai singoli cittadini, lavorino quotidianamente, ognuno per quello che gli compete, affinché si riesca a fare della bellezza dei nostri luoghi la chiave per riaprire il futuro”.

La Giuria Nazionale, o Commissione Tecnica Giudicante, identifica i Comuni idonei tra quelli candidati, attraverso l’analisi e la valutazione delle risposte ai quesiti riportati sul Questionario Bandiera Blu, alcune delle quali obbligatoriamente supportate da documenti esplicativi. Il documento conclusivo si identifica con una classifica finale in relazione al voto complessivo conseguito da ciascun candidato. Tutti i membri della Giuria Nazionale sono esperti in tematiche ambientali in quanto rappresentanti istituzionali, o specialisti privati. In particolare, la selezione dei membri segue il criterio di coprire tutte le tematiche riportate nel Questionario. A tal fine vengono formalmente invitati a partecipare alla Commissione, con un proprio rappresentante, istituzioni pubbliche quali, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Direzione Pesca, Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ISPRA, ANCI, Consiglio Nazionale dei Chimici ed organismi privati quali Consorzio Nazionale Batterie esauste (CoBat), Federazione Italiana Nuoto – Sezione Salvamento (FIN Salvamento), Balneari, Confesercenti (FIBA) e Sindacato Italiano Balneari FIPE, Confcommercio (SIB). Video del Tgr Puglia: