Tar Puglia: “il pony è un animale da compagnia e può vivere in casa”

Un pony, se tenuto in una stalla ricavata in locale di servizio dell’abitazione del proprietario, può essere considerato un animale di compagnia. Specie se arreca “giovamento per la salute” al suo padrone. E’ quanto hanno stabilito i giudici del Tar di Puglia (sezione di Lecce) con una sentenza che ha annullato un’ordinanza del Comune di Carovigno (Brindisi) che imponeva ad un pensionato di portare l’animale fuori dal centro urbano.

Per alcuni giorni l’uomo ha dovuto attenersi all’ordine impartito dall’ente municipale a seguito delle lamentele dei vicini: l’anziano si è però recato a dormire insieme al suo pony, che si chiama “Maresciallo“. Per il momento il piccolo cavallo potrà restare a casa. Pende però anche un giudizio dinanzi al giudice civile.  Con il termine pony si intende un cavallo di dimensioni non superiori a 149 cm (con i ferri).

La Fédération équestre internationale ha stabilito che un cavallo può essere ufficialmente detto pony solo se misura meno di 150 cm. Comunque, il termine «pony» può essere utilizzato in generale per qualunque genere di cavallo dalle dimensioni ridotte, senza badare con esattezza alle sue dimensioni od alla razza; per di più, alcune razze di cavallo posseggono individui adulti sotto i parametri d’altezza per un pony ma che sono tuttavia considerati «cavalli» ed hanno la possibilità di partecipare a competizioni ufficiali in qualità di cavalli. In Australiacavalli che misurano fra i 140 ed i 150 cm sono conosciuti come galloway. Coloro che hanno scarsa familiarità con i cavalli potrebbero confondere un pony adulto con un cavallo ancora giovane; sebbene un puledro che stia raggiungendo le dimensioni di un cavallo adulto possa essere non più alto di un pony durante il suo primo mese di vita, cavallo e pony sono decisamente diversi. Un pony può essere cavalcato ed essere messo a lavorare, mentre un puledro è generalmente troppo giovane per essere cavalcato o per essere utilizzato come animale da soma. È possibile distinguere un puledro da un pony a causa del fatto che le zampe del puledro sono più lunghe di quelle di un pony ed anche l’intera figura del giovane cavallo è più slanciata ed elastica.

Pur essendo il Pony un animale che per il Tar Puglia potrebbe anche vivere all’interno di un’abitazione, sarebbe opportuno evitare di giustificare tale sentenza per convincere i bambini ad ottenere “capricci” insegnando loro che si tratta comunque di animali che hanno particolari esigenze e che di certo non vanno scambiati per dei cani di piccola taglia.