Ad Alberobello la mongolfiera per vedere i trulli dall’alto, arriva il “ristorante volante” con i prodotti tipici – video

E’ solo l’ultima attrazione turistica per una cittadina che offre già da sola uno spettacolo unico al mondo. Presto potrebbe esserci addirittura un ristorante volante. Un’attrazione in più per i visitatori, attualmente in fase di “sperimentazione” ed al contempo basata sulle condizioni meteo. Patrimonio UNESCO con oltre due milioni di turisti ogni anno. Il noto comune del barese sta organizzando una serie iniziative e addirittura un “ristorante volante” con la possibilità di degustare i prodotti tipici.

Celebre per le sue caratteristiche abitazioni chiamate trulli (Casedda o Cummersa) che dal venerdì 6 dicembre 1996 sono tutelate dall’UNESCO quali patrimonio dell’umanità, Alberobello fa parte della Valle d’Itria e della Murgia dei Trulli. La storia di questi edifici molto particolari è legata alla Prammatica De Baronibus, un editto del Regno di Napoli del XV secolo che sottoponeva ad un tributo ogni nuovo insediamento urbano. I conti di Conversano D’Acquaviva D’Aragona da 1481, proprietari del territorio su cui sorge oggi Alberobello con la “domus” estiva che si chiamava Difesa De Le Noci al confine con il territorio del ducato di Martina Franca, imposero allora ai contadini inviati in queste terre di edificare a secco, senza utilizzare malta, le loro abitazioni, in modo che esse potessero configurarsi come costruzioni precarie, di facile demolizione. Dovendo quindi utilizzare soltanto pietre, i contadini trovarono nella forma rotonda con tetto a cupola autoportante, composto di cerchi di pietre sovrapposti, la configurazione più semplice e solida. I tetti a cupola o mezzo cono per la paglia detta falsa cupola dei trulli sono abbelliti con pinnacoli decorativi che rappresentava come dicono molti il pinnacolo era la firma del maestro trullaro che lo faceva o che restaurava e rappresentava la posa del pinnacolo un momento emozionante, la cui forma è ispirata a elementi simbolici, mistici e religiosi profani ma che appaiono soprattutto nel periodo fascista.

E voi visiterete Alberobello entro questa estate? La notizia è stata segnalata anche da alcuni lettori (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Linkiamo qui sotto il video diffuso dal Tgr Puglia: