Nelle campagne di Marina di Lesina, in provincia di Foggia, i Carabinieri hanno scoperto un casolare dove venivano tenute segregate 10 ragazze bulgare costrette a prostituirsi. Sono così state arrestate sei persone: un italiano e cinque bulgari che dovranno rispondere di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, oltre a profili inerenti il reato di riduzione in schiavitù, attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria.
L’italiano arrestato è un 73enne proprietario del casolare, mentre tra i cinque bulgari ci sono anche tre donne. I Carabinieri hanno fatto irruzione nel casolare, in seguito alla denuncia di una delle ragazze. La ragazza stanca della situazione in cui si era venuta a trovare, ha raccontato tutto ad un “cliente” spiegando di essere stata ingannata e tenuta segregata, con altre ragazze, dai sei aguzzini. La stessa si è fatta accompagnare dai Carabinieri.
Questi con la scusa di trovare loro un lavoro come collaboratrice domestica, facevano venire in Italia le ragazze. Una volta arrivate però, le giovani donne venivano umiliate e costrette a prostituirsi riducendole ad una situazione di schiavitù. Il video diffuso dai Carabinieri: