Trani: droni scoprono “mastodontica alterazione del suolo”, è una discarica illegale con rifiuti tossici e pericolosi

Sequestrata questa mattina dai Carabinieri del Noe di Bari, al termine di servizio di monitoraggio del territorio compiuto con l’ausilio di droni e rilevazioni satellitari, un’azienda di lavorazione di pietre e marmi in contrada Algeri, a Trani.

Insospettiti da quella che appariva come una mastodontica alterazione del suolo tranese, i militari hanno scoperto che si trattava di un accumulo di ottocentomila metri cubi di rifiuti lapidei. Ma soprattutto che – come risultato dall’ispezione effettuata con Arpa Puglia – mescolato alle pietre c’era del materiale tossico: rifiuti speciali, anche pericolosi, come emerso dai campionamenti, responsabili di nauseabonde emissioni di gas e di materiale oleoso. Una delle foto diffuse in queste ore dai Carabinieri:

I quattro responsabili, di cui uno di cittadinanza albanese, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per la realizzazione della discarica abusiva. Mentre l’autorità di bacino sta valutando ora l’entità dei danni al bacino idrografico coinvolto, che, tra l’altro, segna il confine con il comune di Bisceglie. (Fonte). La notizia è stata segnalata anche da alcuni lettori (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). Inoltre è possibile inviare immagini all’indirizzo email redazione@pugliareporter.com. Ne ha parlato anche il serivizio televisivo diffuso sul Canale YouTube di Telesveva che linkiamo qui sotto: